Orvieto, Amministrative. Tardani ricandida anche la giunta : «Pronti a scendere in campo»

Orvieto, Amministrative. Tardani ricandida anche la giunta : «Pronti a scendere in campo»
di Vanna Ugolini
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Lunedì 15 Gennaio 2024, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 10:51

VERSO IL VOTO

ORVIETO E' la presentazione del bilancio di un anno di lavoro svolto come sindaca di Orvieto ma è anche il rilancio della sua candidatura alle prossime elezioni di giugno. La sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, infatti, non si tira indietro nemmeno quando arrivano le domande che riguardano espressamente la politica. Conferma la sua ricandidatura e, aggiunge, anche quella della sua giunta. Assessori e assessora presenti e schierati con lei annuiscono: sono tutti pronti per rimettersi in pista per la corsa delle prossime amministrative, che si terranno a giugno. Orvieto sarà il comune più importante al voto nella provincia di Terni e quindi i riflettori sono puntati sulla performance della sindaca. Che è già circondata da sfidanti. Sono due i nomi scesi in pista, Stefano Spagnoli, pensionato, e Roberta Palazzetti, manager, che "pescheranno tutti" nell'elettorato di centrodestra, anche se i partiti della coalizione hanno indicato chiaramente il nome di Roberta Tardani come candidata di riferimento. Il Pd, invece, non ha ancora sciolto la riserva su chi sarà il candidato.
Tardani assicura di non aver mai avuto la tentazione di allearsi con Stefano Bandecchi, il sindaco di Terni di Ap e di non avergli mai parlato di questo argomento. «Nemmeno con Corridore», risponde a chi insiste su questo punto. E poi è pronta ad spiegare il bilancio dell'ultimo anno, la chiusura di un cerchio che lei vuole tenere aperto per raddoppiarne il disegno. Infrastrutture, turismo, sanità, la tenuta demografica, la sicurezza sono alcuni dei temi caldi (e forti, secondo le dichiarazioni della giunta Tardani) che lei può mettere sul tavolo, a partire dal finanziamento della complanare e i lavori già iniziati sui fori di Baschi.
Dalle polemiche politiche in corso si intuisce che le spine nel fianco con cui gli avversari potrebbero tormentarla sono la sanità - purtroppo le liste d'attesa sono un problema di difficile soluzione - e il fatto di non aver contribuito a creare un'altra gamba forte all'economia locale oltre al turismo. Il lavoro di questi anni dà, però, alla sindaca Tardani la possibilità di elencare una lunga serie di obiettivi raggiunti o in divenire, primo fra tutti i numeri e anche la qualità del turismo, oltre alla volontà di trovare un equilibrio tra la presenza di case vacanze in centro e, comunque, la necessità di mantenere un tessuto sociale solido. «E' la sfida delle sfide - non si nasconde Tardani - per cui è necessario creare servizi, anche sanitari e far aumentare la qualità della vita». D'altra parte la popolazione, cala, ma per il problema del saldo negativo tra nascite e morti, non c'è, spiegano, una fuga, anzi il saldo tra chi emigra e chi sceglie di tornare a vivere sulla Rupe è, seppur di poco, positivo.
Ci sono poi i risultati portati a casa con il Pnrr, «oltre 43 milioni che sono arrivati sul territorio per progetti di digitalizzazione, scuola, impresa e lavoro, cultura, turismo, inclusione sociale», il lavoro sulla sicurezza, con l'installazione di telecamere «ne arriveranno altre» e il lungo elenco della riqualificazione dei contenitori culturali e della sanità, tanti, che fanno di Orvieto una location perfetta per eventi come UmbriaJazz Winter ma che potrebbero attirare anche situazioni più stabili e durature e comunque prestigiose. Questo, però, è un capitolo ancora da scrivere e fa parte di quei sentieri appena intravisti che dovranno diventare strade sulle quali la città potrà camminare nel futuro.
Intanto la sindaca Tardani è scesa in campo senza esitazioni e ha scelto anche i suoi compagni di viaggio.
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