A Orvieto, forse complice una domenica uggiosa, il cielo grigio e poco altro da fare, proprio ieri, domenica 18 aprile, è partita una bordata, l'ennesima, alla volta del palazzo del comunale. Obiettivo? Il solito: la sindaca Roberta Tardani e la sua giunta. Motivo? Secondo una nota diffusa dal Partito Democratico di Orvieto, almeno due assessori si sarebbero vaccinati settimane fa, senza probabilmente averne titolo.
Sulla sindaca il Pd appare tuttavia più morbido, quasi a volerle riconoscere come legittimo l'essersi vaccinata come presidente del Coc- Centro Operativo Comunale. Ma sugli assessori no, ci vuole veder chiaro e attende una smentita. La nota in questione è arrivata dopo che sia l'ex consigliera di maggioranza nel mandato Germani, Maria Flavia Timperi, oggi in odor di carica di segretario proprio del Pd orvietano, sia l'ex assessore della giunta Germani Massimo Gnagnarini hanno sollevato dubbi e domande sulla questione.
I due, Timperi e Gnagnarini, non risparmiano parole dure all'indirizzo della giunta Tardani ma il “reato” è presunto perché nessun assessore, almeno finora, ha smentito o dichiarato di essersi vaccinato. Del resto se da un lato vaccinarsi contro il Covid è considerato un dato sensibile che riguarda la sfera sanitaria di una persona e quindi nessuno, senza il consenso informato dell'interessato, può rendere pubblico il gesto, dall'altro è pur vero che si tratta di persone “pubbliche” con cariche esecutive e quindi la privacy potrebbe anche andare a farsi benedire.
Timperi e Gnagnarini si interrogano sulla questione «perché loro si e gli anziani no?» e lo fanno a raffica di post e commenti sui social, affrancati da un ricco parterre di simpatizzanti. «Vergogna» oppure «Fuori i nomi!» e anche «Intollerabile» sono le parole, o le frasi, che nel profilo social dell'ex Gnagnarini – profilo non nuovo a uscite giudicate “inopportune” una delle quali, sui rom, gli costò addirittura le dimissioni dalla giunta Germani – spiccano e animano non poco una discussione in cui si infila anche il capogruppo della Lega, il consigliere Andrea Sacripanti che però viene zittitto, o forse si zittisce da solo, poco dopo.
«La campagna vaccinale in Umbria è in alto mare – scrive invece Timperi - tra ritardi ed odissee burocratiche.
In città oggi non si parla d'altro, chi sarà l'assessore-furbetto? Carlo Moscatelli ha 70 anni, Mario Angelo Mazzi 72, Gianluca Luciani 48, Piergiorgio Pizzo 50 e Angela Maria Sartini 57. Chi sarà il vaccinato “imbucato”? Come si dice in gergo «se ne saprà di più nelle prossime ore quando gli inquirenti saranno in grado di visionare i filmati delle telecamere a circuito chiuso», peccato che al centro vaccinale di Bardano non ci sono telecamere e che, a quanto ci risulta non ci sono nemmeno inquirenti. Quindi, se nessuno parlerà, non sapremo mai se esiste davvero un assessore “bucato” da “imbucato”. Storie di Covid anche queste.