Terni -
«Anche stamattina ricevo chiamate allarmate dai lavoratori dell’area a caldo delle Acciaierie per una gigantesca nube di polveri sprigionatasi presumibilmente dalle attività di scorificazione».
La notizia via social è dell’assessora comunale all’ambiente Mascia Aniello che spiega di aver «chiesto nuovamente ad Arpa di fare la sua parte, attivando tutti gli strumenti volti a monitorare efficacemente e sistematicamente questa situazione non certo nuova, sanzionando i responsabili».
L’Assessora annuncia di avere anche l’intenzione di «attivare l’ispettorato del lavoro perché non credo affatto rispettoso delle normative vigenti questo modo di fare. Sono fortemente convinta che spetti anzitutto alla politica l’onere di una vera svolta. Al riguardo stiamo monitorando attentamente quanto accade lì dentro, ascoltando tante testimonianze».
E il passo successivo «dopo decenni di nulla, nella conferenza dei servizi di aggiornamento Aia, l'Autorizzazione integrata ambientale, del prossimo 19 settembre, in sede ufficiale, l’amministrazione comunale avanzerà formalmente le proprie incisive richieste a difesa dei lavoratori e dei residenti».
Infine il monito: «Sbaglia di grosso chi crede che, con questa amministrazione e nel 2023, si possa proseguire con le modalità di sempre».