Natale, a Terni la spesa luccica ma si punta al risparmio

Natale, a Terni la spesa luccica ma si punta al risparmio
di Aurora Provantini
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Domenica 18 Dicembre 2022, 11:42

TERNI Lucine, addobbi, alberelli, stelle, presepi, tovagliette rosse, maglioni con le renne, pigiamini con gli orsi polari, lenzuola con gli gnomi. Con una spesa media pro capite in picchiata - 157 euro (la più bassa dell'ultimo decennio) - e una gran voglia di riappropriarsi dei valori del Natale, sotto l'albero i ternani mettono tutto quello che di rosso o di luminoso possa ricondurre alla festa. «Mai come quest'anno abbiamo venduto tante lucine dichiara Daniela Tedeschi, commerciante storica di corso Vecchio che detta così sembra quasi un controsenso, visto che il caro energia fa spegnere ogni cosa. Invece i fili dorati fanno tanta luce e consumano pochissimo. Diciamo che la propensione al risparmio si traduce in acquisti di qualità a tema». Acquisti che sono partiti in anticipo e tra tante polemiche causate dai ritardi del bando del Comune, che ha portato all'accensione delle luminarie l'8 dicembre anziché il 25 novembre. «Poi le vendite hanno subito uno stop legato al maltempo - spiega la Tedeschi - ma sono già ripartite». E sono finite le lucine, gli alberelli e le renne luminose, per la seconda volta. «Abbiamo dovuto riordinare tutto il 10 dicembre perché quegli articoli erano volati - spiega - e temo che non faremo in tempo a rifornire di nuovo il magazzino». «C'è tanta voglia di far trovare a tutti un regalo sotto l'albero». Per lucine, decorazioni, pigiami e tovaglie, la spesa media varia dalle 29 alle 40 euro. «Molti ternani hanno approfittato degli sconti del black friday per assicurarsi il televisore dei sogni» dichiara Paola Sabatini. Molti altri, in questi giorni, stanno facendo la fila nei negozi come se non avessero un tetto di spesa: «La sensazione è che ci si voglia in qualche modo premiare per tutto quello che abbiamo dovuto passare negli ultimi due anni dichiara Gianluca Ciocchi che si cerchi qualcosa di speciale sperando in uno sconto maggiore». Complessivamente le vendite, a Terni, stanno andando a gonfie vele in tutti i settori: moda, oggettistica, arredamento per la casa, profumeria, pasticceria. E in pasticceria, quest'anno, trionfa il panettone, meglio se sopra ha un presepe di cioccolato. Il costo al chilo varia dai 25 ai 35 euro: «Ed è il regalo che insieme alle lucine, caratterizza il Natale 2022» - sottolinea Daniela Tedeschi. Poi c'è il regalo sospeso di Confartigianato e Clown vip Terni, alla quale hanno aderito circa venti attività, che sta garantendo il Natale a tutti, soprattutto ai bambini: tanti i giocattoli acquistati fino ad ora. «Da tempo sosteniamo che i negozi di vicinato favoriscono lo sviluppo di rapporti ed interazioni tra i cittadini e che il futuro della città è legato ai destini del piccolo commercio dichiara il presidente di Confcommercio Stefano Lupi con questa iniziativa non solo andiamo incontro alle famiglie più disagiate, ma sosteniamo i negozi di prossimità».
 

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