PERUGIA Luigi Chiatti, il geometra che, ventenne, uccise tra il 1992 e il 1993, Simone Allegretti, 4 anni, e Lorenzo Paolucci 13 anni, autodefinendosi nei suoi messaggi di sfida agli investigatori “ il mostro di Foligno”, potrebbe tornare in Umbria per scontare i provvedimenti restrittivi che gli impediscono di essere libero pur avendo finito di espiare la condanna a 30 anni di carcere nel 2015. Probabilmente sarà il primo ospite della residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza che si sta progettando per riutilizzare il carcere di Gualdo Tadino che, costato 100 milioni di lire negli anni sessanta del secolo scorso, ha ospitato solo quattro detenuti per un anno o poco più. Detenuti non pericolosi e giunti a fine pena. Una fortezza nel deserto che inaugurata nel 1985 avrebbe dovuto alleggerire il peso del sovraffollamento a Perugia e Spoleto. In cella una sola persona nel 1993 quando fu chiuso; evidenza di un clamoroso caso di spreco di denaro pubblico. Successivamente l’immobile, ceduto al comune, ha ospitato servizi di carattere socio-assistenziale. Le residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza ( le Rems ) sono state istituite nel 2015 per sostituire i manicomi giudiziari nel momento della loro abolizione.
Mostro di Foligno, Luigi Chiatti è ancora socialmente pericoloso: non può tornare libero
Dal carcere di Parma Luigi Chiatti è stato trasferito a Capoterra, in Sardegna, non essendoci in Umbria una struttura adeguata alla nuova normativa.
Solo tre anni fa, in occasione del primo esame, poche frasi indirizzate alle famiglie dei due bambini :” "Se potessi tornare indietro non rifarei mai quello che ho fatto, perché ciò che ho fatto è distruzione della vita e disprezzo del creato. Scusatemi". Non ha ricevuto risposte. Prima della prossima verifica potrebbe essere in Umbria perché la legge prevede che ogni regione abbia la sua Rems destinata ad ospitare prevalentemente soggetti residenti. Punta sul progetto il sindaco Massimiliano Presciutti : “ con la riconversione del carcere si risponde ad una esigenza socio-sanitaria essendo la regione sprovvista di una struttura necessaria e finalmente, dopo 60 anni, si dà una destinazione stabile ed utile ad un immobile a rischio di degrado. In fine l’operazione ci consente di dare una sede più inclusiva alla cooperativa” Il Germoglio” che si occupa di giovani handicappati”.
LA SCHEDA
4 ottobre 1992
Luigi chiatti rapisce e uccide Simone Allegretti
6 ottobre 1992
viene intercettato il primo messaggio fiormato “Il mostro di Foligno” con le indicazioni per ritrovare il cadavere del bambino.
17 ottobre 1992
Stefano Spilotros , un ventiduenne che si autodenuncia, viene arrestato a Melzo . Il caso sembra risolto.
22 ottobre 1992
Il mostro di Foligno fa ritrovare uno scritto per smentire Spilotros che viene scarcerato , e rivendicare la paternità del delitto. Chiede aiuto per essere fermato.
7 agosto 1993
- Luigi Chiatti uccide Lorenzo Paolucci, Viene arrestato. Nella notte confessa anche l’omicidio del piccolo Simone.
28 dicembre 1994
Al termine del processo di primo grado il geometra vine condannato a due ergastoli-
11 aprile 1996
La corte d’assise d’appello riforma la sentenza e condanna Luigi Chiatti a 30 anni di carcere.
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