Precedentemente la Provincia, grazie alle attività del laboratorio di Terria, aveva provveduto, nei corsi d’acqua e nei laghi del territorio, al ripopolamento della trota Fario. Tra febbraio e giugno venti quintali di trote fario adulte prodotte nell'impianto ittiogenico sono stati destinati al ripopolamento delle acque del fiume Nera, nel tratto compreso tra il confine con la Provincia di Perugia e la Cascata delle Marmore.
Poco più di un mese fa le immissioni di diecimila esemplari di luccio finalizzate al ripopolamento del lago di Piediluco. Cinque invece i quintali di trote immessi nel lago a febbraio.
"Il Laboratorio Ittico di Terria - sottolinea una nota della Provincia - è uno dei fiori all’occhiello. Nell’impianto è in atto un progetto di selezione e recupero del ceppo mediterraneo autoctono di trota Fario. Lo scopo dell’attività è disporre di un patrimonio di riproduttori per la produzione di novellame da ripopolamento per il recupero e la reintegrazione degli stock naturali delle popolazioni salmonicole del bacino stesso".