La Sir Perugia rimonta (3-1) su Trento e va in finale di Supercoppa: sfida con la Lube. Ben Tara: «Ora dare tutto»

Un muro a tre della Sir nella semifinale della Supercoppa con Trento
di Riccardo Gasperini
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 07:06

PERUGIA - Parte contratta, poi trova confidenza con il campo, ingrana la marcia giusta e mette la freccia conquistando il pass per la finale. Una Sir Susa Vim dai due volti ieri a Biella ha messo all’angolo l’Itas Trentino nella prima semifinale della Del Monte Supercoppa imponendosi 3-1 (parziali 20-25, 25-22, 25-23 e 25-18). Una risposta concreta ai Sirmaniaci che con uno striscione in tema Halloween avevano chiesto «mandateci fuori di zucca». Oggi i Block Devils di Angelo Lorenzetti, vittorioso nella prima contro la sua ex formazione, cercheranno di difendere il titolo nella finalissima in programma alle ore 17 (diretta Rai Sport) contro la Lube Civitanova che ha vinto 3-0 contro Piacenza nell'altra semifinale.

LA PARTITA Subito spettacolo con la battuta di Leon e uno scambio lungo. Trento si prende primo punto e scena. L’ex squadra di Lorenzetti parte col piglio giusto, mentre la Sir fatica a trovare ritmo (1-7) con problemi in ricezione. Ben Tara prova a rilanciare i suoi (7-14), ma la strada è in salita per Perugia che si scontra sul muro dell’Itas (8-17). L’intesa Plotnytskyi-Giannelli cresce, Solé ci mette la mano più volte (11-17), ma c’è ancora tanta Trento a muro (16-22). Sfuma il set per la Sir (20-25). Al cambio campo Semeniuk e Plotnytskyi cercano di rimettere in marcia la Sir (2-0). Trento accusa la crescita, ma resta in scia complice qualche errore avversario (4-5). Giannelli e compagni hanno però cambiato passo, allungando (12-7) ancora con i colpi dell’ucraino (14-8). Poi l’Itas vuole agganciare con i colpi di Michieletto (18-13) e il finale va quasi sul punto a punto (22-18 e 23-21).

I Block Devils tengono la rotta e pareggiano i conti: 25-22. L’Itas cancella e ritrova ritmo nel terzo set (1-3). Immediata la reazione di Flavio e compagni che alzano il muro (4-4). La partita si accende (8-11) fra grandi difese a attacchi infuocati. Nelli e compagni in qualche modo rimettono la testa avanti (14-15), ma un guizzo di Giannelli apre la strada all’equilibrio (19-20) che arriva con l’ace di Plotnytskyi (21-21). Decisiva anche una battuta di Leon, confermata “in” dal video check. Con la fiammata finale si Solé, la Sir vola sul 2-1 (25-23). L’allungo carica  Block Devils, costretti a fare anche i conti con un problema al ginocchio sinistro da parte di Plotnytskyi, costretto ad uscire. Dentro Leon, che prova a guidare i suoi (11-9), spigliati con la costanza in attacco di Semeniuk e Ben Tara (16-10). La squadra di Soli non riesce a contrattaccare e scivola sotto incolpi di una ritrovata Perugia (15-21), che si prende il pass per la finale (25-18) con l’errore di Michieletto.

PARLA BEN TARA «Era una partita molto importante, c’era in palio la finale della Del Monte Supercoppa e siamo contenti da averla raggiunta. Trento ha iniziato molto bene nel primo set prendendo tanti punti di vantaggio, abbiamo provato a rientrare senza riuscirci. Poi la squadra dal secondo set ha avuto una bella reazione. Abbiamo preso il nostro ritmo ed abbiamo fatto il primo passo in questa competizione. Ci sarà il secondo e dovremo dare tutto in finale».

QUI BARTOCCINI Oggi in campo la Bartoccini Fortinfissi Perugia (Serie A2 femminile girone A) che in Calabria alle ore 17 affronta il Soverato Volley.

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