Bandecchi ed il progetto stadio-clinica arenato: «La priorità ora è Ternanello»

Bandecchi ed il progetto stadio-clinica arenato: «La priorità ora è Ternanello»
di Sergio Capotosti
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Martedì 1 Novembre 2022, 09:01

TERNI Se così fosse ho ragione di credere che il quesito posto al professor Balduzzi non coincide con quello che vogliamo fare». Stefano Bandecchi, in versione monacale, commenta con estrema calma il parere del professor Balduzzi. «Non ho letto il parere, ma da quello che ho appreso ho ragione di credere che la domanda posta non è corretta», aggiunge il patron della Ternana. Il riferimento è al cuore del progetto, ovvero l'accreditamento della clinica convenzionata. «Non abbiamo chiesto un diretto accreditamento. Stiamo realizzando un'opera pubblica per la comunità e a copertura di questo bene c'è la clinica», spiega patron Bandecchi che spiegarsi meglio cita il caso del Pala Terni. «Anche in quel caso le licenze commerciali sono arrivate a copertura dell'intervento», ricorda il numero uno della Ternana.
Insomma, nessun accreditamento a priori, rispetto al quale il professor Balduzzi è stato chiaro parlando di impossibilità giuridica a proseguire nell'iter. Dal momento, però, che il parere non è sul tavolo di Bandecchi il patron si limita a fare solo considerazioni di massima. «Se così fosse lo ripeto è stata sbagliata la domanda», aggiunge Bandecchi riservandosi di approfondire il tema. Tuttavia, la Regione dovrà comunque dire la sua. «Il 3 novembre non so se sarà la riunione decisiva o meno, certo è che la Regione ha tutti gli elementi ora per decidere per il sì o per il no», aggiunge ancora patron Bandecchi. Insomma, atteggiamento monacale senza nemmeno la spada, come si era divertito in un recente post social. «Se la Regione si esprimerà per il sì dovrò tirare fuori 70 milioni per l'intervento, contrariamente farò altro», aggiunge patron Bandecchi prima di lanciare un messaggio forte e chiaro. «Più importante dello stadio e della clinica, che credo sia una cosa che riguarda tutta la regione Umbria, e meno che meno me, credo che la cosa più importante sia il centro sportivo. Perché mentre la clinica e lo stadio riguardano marginalmente la Ternana, il centro sportivo riguarda direttamente la Ternana», sottolinea patron Bandecchi. Chiaro il riferimento a un concetto che il presidente della Ternana aveva spiegato in una recente intervista al Messaggero: «Senza centro sportivo, o senza inizio dei lavori, anche se la Ternana dovesse guadagnarsi la promozione, non andrà in A. Rifarà la B. Senza centro sportivo, la serie A sarebbe un'agonia. Dobbiamo essere seri. Oggi non siamo da serie A, nè da B. Non per la squadra, ma per le infrastrutture». Insomma, al momento la priorità e Ternanello
S. Cap.
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