Kidjo, Imany, Mehldau e Marsalis,
mentre Fresu omaggerà Bowie: tre
notti da non perdere all'Arena

Kidjo, Imany, Mehldau e Marsalis, mentre Fresu omaggerà Bowie: tre notti da non perdere all'Arena
di Michele Bellucci
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Mercoledì 14 Luglio 2021, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 12:31

PERUGIA - L'edizione 2021 di Umbria Jazz ha già compiuto il "giro di boa" e prima di tuffarsi nel secondo e ultimo weekend prevede tre giorni ricchi di eventi. Tutte le giornate si apriranno con doppio appuntamento, alle 12.00 e alle 15.30, all’Hotel Brufani con il talentuoso pianista Emmet Cohen, che si esibirà in trio con Kyle Poole e Phillip Norris, con ospiti speciali a sorpresa. Oggi a partire dalle 16.30 al Conservatorio Morlacchi concerti a ingresso gratuito con alcuni interessanti progetti degli allievi: “Tales from Michael Brecker” è il live ispirato al sassofonista statunitense che proporranno Gerardo Grande, Nicodemo Destito, Ruggero Bonucci e Nicola Pitassio. Poi Reuben Oliver Jacob Pompei, Enrico Mirabassi, Marco Marino e Riccardo Fantera; il loro si chiama A Love Supreme Quartet. Infine sarà protagonista la musica di Diane Schuur con “Lady Deedles’” di Anna Panzanelli, Riccardo Catria, Roberto Panzanelli, Emanuele Burnelli, Rachele Fogu, Lorenzo Francioli, Ruggero Bonucci e Rocco Panzanelli.

ORCHESTRE ITALIANE IN RASSEGNA

Al Teatro Morlacchi ogni giorno alle 17.00 la rassegna dedicata alle orchestre italiane. Oggi salirà sul palco la Tower Jazz Composer Orchestra, big band residente del Jazz Club Ferrara con la direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone. Un laboratorio stabile di composizione, arrangiamento e orchestrazione che propone musica fuori dai consueti schemi mainstream.
Domani Paolo Damiani dirigerà la sua Orchestra nazionale jazz giovani talenti: un organico inusuale, che prevede anche voci e un violino, di undici brillanti jazzisti per lo più under 35.
Venerdì risuoneranno le colonne sonore di “La strada”, “Otto ½”, “Le notti di Cabiria”, “Amarcord” e molti altri capolavori grazie al progetto ideato e curato da Maurizio Miotti “Fellini e la musica”. Sul palco la New Talents Jazz Orchestra con il clarinettista Gabriele Mirabassi ospite speciale; l’orchestra composta da 17 musicisti ha partecipato alle due ultime edizioni di Umbria Jazz.

ALL'ARENA GRANDI RITORNI E L'OMAGGIO A BOWIE

Doppio live di altissimo livello stasera all’Arena. Inizierà alle 21.00 il trio del pianista Brad Mehldau, tra i beniamini del pubblico di Uj; sul palco con lui i fidati Larry Grenadier e Jeff Ballard. A seguire “An evening with Branford Marsalis”. Il grande sassofonista torna a Umbria Jazz con Joey Calderazzo ed Eric Revis, nella band da vent’anni, ed il batterista Justin Faulkner.

Un quartetto a dir poco affiatato che ha stupito ancora con gli ultimi due lavori, "The Secret Between the Shadow and the Soul” e “American Spectrum”.

Domani si celebrerà il genio di David Bowie, con il sorprendente tributo “Heroes” a firma di Paolo Fresu che prevede una scaletta che comprende brani senza tempo come “Rebel Rebel”, “Let’s Dance”, “Space Oddity”, “Time”, “Life On Mars?”. Insieme al trombettista sardo anche Filippo Vignato, Petra Magoni, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli e Christian Meyer. La serata proseguirà con un altro nome di spicco di questa edizione, ovvero quello di Imany che arriva con il suo “Voodoo Cello”. La songwriter francese è rimasta nel cuore di moltissimi italiani dopo il suo folgorante esordio nel 2011, con l’album “The Shape of a Broken Heart” e il primo singolo “You Will Never Know”.

Venerdì invece sarà la “African Odyssey” di Angélique Kidjo unica protagonista della serata al Santa Giuliana. Con quattro Grammy Award all’attivo, la Kidjo è stata definita da Time Magazine "Africa's premier diva”. L’artista originaria del Benin è in grado di miscelare nella sua musica sonorità jazz, hip hop, rumba africana, salsa, funk, gospel, makossa, zouk e tanta musica popolare legata alle sue radici.

Tutte le serate all’Arena vedranno un set di apertura sul palco allestito nell’area ristorazione con il duo composto da Francesca Tandoi (voce) e Stefano Senni (contrabbasso), a partire dalle 19.30.

IL FORFAIT DI GINO PAOLI

Questa mattina è arrivata una notizia che lascerà delusi molti fan: Gino Paoli non sarà presente alla serata finale di UJ21 prevista per domenica 18 luglio all’Arena Santa Giuliana a causa di una indisposizione. Il programma della serata vede confermati i 3 set con Danilo Rea, i Funk Off e il Quinteto Astor Piazzolla. Le eventuali richieste di rimborso potranno essere effettuate attraverso i canali di acquisto del biglietto entro il 22 luglio, ricordando che non potrà essere richiesto in caso di utilizzo del biglietto accedendo al concerto.

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