Suppletive 8 marzo, Gargani:
«Il primo test nazionale a difesa della Costituzione»

Suppletive 8 marzo, Gargani: «Il primo test nazionale a difesa della Costituzione»
di Sergio Capotosti
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Giovedì 5 Marzo 2020, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 11:08
Originaria di Roma, ma ternana di adozione ormai da diversi anni. «Mi sono trasferita a Terni. Una città che amo. Una città che vivo da diciotto anni», dice Armida Gargani. Dopo le elezioni regionali in Umbria dello scorso ottobre, il Fronte Sovranista italiano tenta un'altra sfida elettore, quella del seggio al Senato per le suppletive nel Collegio di Terni. Seggio rimasto scoperto dopo l'elezione a presidente della Regione dell'ex senatrice della Lega, Donatella Tesei.
«Per il nostro movimento politico - spiega l'avvocato Gargani - quella di domenica è la prima sfida nazionale. Un test importante per la nostra realtà».
La collocazione politica del Fronte è chiara, sebbene il termine sovranista possa disorientare l'elettore.
«Siamo una forza di sinistra socialista», sottolinea l'avvocato Gargani. Il duello politico è con l'altra forza sovranista, la Lega. Nel mirino della critica politica della candidata del Fronte Sovranista finiscono, non a caso, le riforme volute dal Carroccio. A cominciare dal federalismo fiscale. «È innegabile che abbia penalizzato questo territorio», dice la Gargani. Anche l'appello al voto passa per una possibile riforma in chiave federale, quella della autonomie.
«Se passa l'autonomia differenziata - prosegue l'avvocato Gargani - rischiamo il crollo non solo economico delle regioni ma anche dei diritti. Il mio appello al voto - conclude la candidata del Fronte sovranista italiano - è nel rispetto della Costituzione per arginare questa riforma che creerà regioni di serie a e regioni di serie b».
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