PERUGIA Da una parte una blasonata forte, ambiziosa e rinnovata che lotterà per lasciare una categoria sgradita, dall’altra una realtà giovane e consolidata che affronta con entusiasmo la sua prima serie C. L’inedita sfida tra Perugia e Sestri Levante in programma al Curi (ore 18) è tutta qui, insidie annesse intuibili da chi sa quanto le motivazioni in certe sfide dal pronostico a senso unico possano fare la differenza. Ecco perché Francesco Baldini, che del club ligure ha fatto la storia all’inizio della carriera da allenatore, non ha lesinato avvertiment.: «Sono legato a Sestri Levante, dove ho vinto e ho tanti ricordi – ha spiegato alla vigilia -. Ho grandissima stima nei confronti del presidente Risaliti, con lui abbiamo fatto qualcosa di storico. Ricordo le discussioni per quei 9 pari di fila, poi vincemmo 15 volte. Detto questo, quando fischierà l’arbitro non penserò all’avversario e come sempre sarò assetato di vittoria. Che ci manca davanti alla nostra gente. Ma ora sono più concentrato sulla prestazione». Inevitabile non pensare ai due criticati pareggi da cui è reduce il Perugia e la settimana difficile appena conclusa. «Lo striscione dei tifosi nei miei confronti? Molti mi hanno detto ‘mister, non mollare’. Ma non fa parte del mio Dna mollare, guardate che non è successo niente di grave. Penso di essere stato frainteso. A Rimini ho detto che i tifosi non avevano fatto apposta a dare fuoco al materasso, che il risultato è arrivato per colpa nostra e che non ci siamo calati nella partita dopo la pausa. Ho detto di unirci e non di dimenticare il passato, voleva essere un modo per invitare all’unione per fare qualcosa di importante. E’ questo che serve ai giocatori, credetemi. Tanto è vero che non avere i tifosi contro la Torres mi preoccupa».
Capace di cambiare pelle 4 volte in 5 gare, il Sestri ha segnato sinora solo 2 volte e messo insieme 3 punti. «Li ho visti sempre e dico che contro la Torres capolista non meritavano di perdere.
Non ci sarà Federico Ricci a causa di un problema fisico nella rifinitura, largo al tridente con Matos e Lisi ai lati di Vazquez e a centrocampo al ritorno di Santoro dal 1’ vicino a Kouan e Bartolomei. In difesa niente Dell’Orco che sarà in panchina in condizioni imperfette al pari del recuperato Paz, unico ballottaggio a sinistra tra Bozzolan e Cancellieri. Nel Sestri, squadra di gamba e corsa, modulo a sorpresa (si parla di 4-1-4-1) con l’ex Gubbio Raggio Garibaldi a dirigere l’orchestra, occhio davanti a Candiano e Busatto. Nota finale: il match sarà diretto dalla prima donna arbitro di sempre al Curi, Maria Marotta di Sapri.
Superata infine quota 2000 abbonamenti nell’ambito della campagna TIfiAMO, oggi sarà comunicato il numero finale, prevendita totale a quota 3.000 (con 20 ospiti).
Perugia (4-3-3) Adamonis 12, Mezzoni 94, Angella 5, Vulikic 6, Cancellieri 3; Santoro 26, Bartolomei 16, Kouan 28; Matos 10, Vazquez 9, Lisi 23. A disposizione: 22 Furlan, 1 Abibi, 25 Morichelli, 15 Dell’Orco, 71 Bozzolan, 17 Ebnoutalib, 7 Paz, 86 Giunti, 18 Acella, 24 Torrasi, 11 Seghetti, 4 Iannoni, 14 Bezziccheri, 21 Cudrig. Allenatore: Baldini F.
Sestri Levante (4-1-4-1) ; Anacoura 1, Pane 4, Oliana 5, Regini 25, Furno 3; Raggio Garibaldi 86; Parlanti 77, Candiano 8, Troiano 6, Gala 23; Busatto 90. A disposizione: 74 Raspa, 64 Sias, 13 Nenci, 24 Grosso, 27 Podda, 14 Ghigliotti, 44 Masini, 17 Grilli, 7 Forte, 29 Toci. Allenatore: Barilari
Arbitro: Marotta di Sapri