Le testimonianze raccontano di una colluttazione abbastanza impegnativa, con il ragazzo che cerca di divincolarsi e di allontanarsi in ogni modo.
Cosa che alla fine riesce, ma nel corso della colluttazione ecco uscire la siringa con cui era entrato all’interno del locale e che evidentemente contava di usare qualora la situazione lo avesse richiesto. Anche se appare abbastanza chiaro come possa trattarsi di un tossicodipendente evidente in “missione” per rubare qualcosa da portare a qualche spacciatore in cambio di una dose.
Sul posto arrivano immediatamente i carabinieri. I militari raccolgono le testimonianze delle persone coinvolte e poi si mettono subito alla ricerca del giovane. Essendo fuggito a piedi le ricerche si sono subito concentrate nella zona circostante il supermercato, ma non è da escludere che possa aver preso un mezzo pubblico e possa essersi dunque velocemente allontanato dal luogo del tentato furto. Di certo una sommaria descrizione del giovane è in mano ai carabinieri, che come detto si sono messi subito al lavoro per cercare di individuarlo nel minor tempo possibile.
La pista del mondo dello spaccio appare dunque quella da battere per cercare di risalire all’autore del movimentato tentato furto di ieri. La siringa in tasca sembra essere infatti un chiaro indizio da seguire per gli investigatori.
E purtroppo quello dei furti per pagarsi la dose o le dosi di cui si ha bisogno è un fenomeno tutt’altro che inusuale. Nella zona della stazione, secondo quanto raccontano residenti e chi lavora negli esercizi commerciali, i prodotti rubati vengono rivenduti per il denaro per la dose o direttamente scambiati in cambio di eroina.
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