Terni. Frasi sessiste, Bandecchi non torna indietro e rilancia: «Quando volevo trovare una donna mi rivolgevo principalmente a quelle di sinistra»

Terni. Frasi sessiste, Bandecchi non torna indietro e rilancia: «Quando volevo trovare una donna mi rivolgevo principalmente a quelle di sinistra»
di Sergio Capotosti
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Venerdì 26 Gennaio 2024, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 13:46

TERNI «Nonostante l'uomo possa essere anche un animale in certi casi, se la donna rifiuta le sue avance l'uomo deve fare baracche e burattini e si deve levare immediatamente di torno. Questo è quello che è stato detto ed è stato capito esattamente dal 40% degli italiani intelligenti». Il sindaco di Terni Stefano Bandecchi ieri mattina, in occasione del question time a Palazzo Spada, è tornato sull'argomento che lunedì scorso ha fatto esplodere un caso nazionale a causa delle parole usate dal primo cittadino. Nel corso di un dibattito contro i femminicidi, il sindaco aveva usato parole a dir poco colorite per spiegare la sua visione del mondo, secondo la quale un maschio normale che vede una bella ragazza con un bel fondoschiena ci prova, se poi va bene, allora, bene, altrimenti se ne torna a casa. Parole che hanno fatto inorridire i consiglieri di opposizione, sia di centrosinistra che di centrodestra, che hanno lasciato la sala consiliare come gesto di protesta per l'ennesima sparata del sindaco. «Ho ripensato alle parole che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rivolto a noi cittadini italiani nel discorso di fine anno: L'amore non è egoismo, dominio, malinteso orgoglio. L'amore quello vero è ben più che rispetto: è dono», la critica della consigliera del Pd Maria Grazia Proietti rivolta a caldo al primo cittadino.

Bandecchi ieri è tornato sull'argomento, sollecitato da un intervento del capogruppo del Pd Francesco Filipponi, unico presente in sala del centrosinistra a presentare le interrogazioni in agenda. «Un fatto assolutamente gravissimo quello di lunedì. È necessario un chiarimento da parte del sindaco il prima possibile», le parole di Filipponi. Secca la replica del primo cittadino: «Non sopporto la faziosità della destra che mi vuole far diventare il responsabile degli omicidi sulle donne e della sinistra che si scandalizza, quando tutte le volte che nella mia infanzia volevo trovare una donna mi rivolgevo principalmente alle donne di sinistra che voglio trattare con molto rispetto, ma che sono sempre state molto più libere delle donne di destra». Di scuse o passi indietro da parte del sindaco Bandecchi nemmeno l'ombra. «Non ho niente per poter aggiustare quello che è successo qui lunedì. Si è detta la verità ogni uomo che ammazza una donna - ha spiegato il primo cittadino - o che insulta una donna o che è violento verso una donna è un animale talmente animale da andare oltre l'uomo e non mi riferisco a Nietzsche mi riferisco semplicemente a delle bestie».
Nel suo intervento Bandecchi non ha risparmiato critiche contro la manifestazione di domani (ore 17.30 piazza della Repubblica), che vedrà scendere in piazza Il Pd, AVs, M5s, Psi e Kenny Innovare per Terni, in sostanza il centrosinistra in versione campo largo. «Uniamo le forze per difendere una Terni inclusiva, rispettosa e coesa. La manifestazione rappresenta un atto di protesta pacifica contro le azioni del sindaco che stanno minando il nostro orgoglio cittadino», sostengono gli organizzatori. Ma Bandecchi dopo aver ricordato due femminicidi che si sono consumati a Terni ha puntato il dito contro destra e sinistra: «Non ha visto Terni scendere in piazza. Non ho visto destra o sinistra. Nessuno di voi».
 
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