FOLIGNO - «Ponte San Giacomo (attuale Ponte della Liberazione) – squarci – Segnalazione». È l’oggetto della lettera-segnalazione che il folignate Floriano Innocenzi ha inviato nei giorni scorsi al sindaco Stefano Zuccarini, al presidente del consiglio comunale, ai consiglieri comunali, ai componenti della giunta municipale, a diversi uffici e dirigenti comunali, al Consorzio Bonificazione Umbra e alle Soprintendenze di riferimento. «Primo problema – scrive Innocenzi – squarci nella muratura della prima arcata lato mura ormai da diversi anni (almeno dal 14 agosto 2020 data delle foto, ma sicuramente prima di allora) si sono formati 2 enormi squarci nella prima arcata, quella che si diparte dalle mura, del Ponte San Giacomo attualmente denominato Ponte della Liberazione, oltre a due spanciamenti di uno dei piloni di sostegno. Essi sono stati da me fotografati più volte negli ultimi due anni senza che potessi osservare alcun intervento di risanamento su di essi, tanto vero che alla data odierna si trovano ancora nello stesso drammatico stato fotografato nel 2020. In particolare entrambi si trovano nella parte di arco verso le mura, a circa 45°, uno sulla parte destra dell’arcata e l’altro sulla parte sinistra dell’arco guardando le mura». C’è poi un secondo problema. «Sezione di flusso – prosegue Innocenzi - della prima arcata occlusa parzialmente.
Il cittadino-segnalatore chiede quindi a tutti i soggetti cui ha inviato la lettera verificare la situazione e di prendere i relativi provvedimenti che potrebbero contemplare anche la sospensione, o il divieto, di transito del traffico pensante e mediopesante e, tra le altre cose, di liberare l’arcata. La situazione, secondo quanto apprende Il Messaggero, è già all’attenzione del Comune, ed in particolare dell’Area Lavori pubblici e prevede l’effettuazione dei previsti sopralluoghi, tesi ad accertare l’esatto stato delle cose e in base a gli esiti si valuteranno i prossimi passi da compiere.