Foligno, invincibile Lucrezia "Divina" della rana

Lucrezia Mancini in gara
di Giordano Granelli
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Martedì 9 Aprile 2024, 10:09

Non finisce di stupire la folignate Lucrezia Mancini, la nuotatrice classe 2008 della società Avis Foligno Spoleto Nuoto sempre più astro nascente del nuoto tricolore.

Nello scorso weekend Lucrezia, allenata da coach Piero Santarelli, è stata impegnata a Riccione per i Criteria di nuoto in vasca da 25 metri. Sui blocchi di partenza oltre 2000 atleti in rappresentanza di 290 società, divisi in categorie Ragazzi, Juniores, Cadetti, nella manifestazione che di fatto conclude la stagione indoor. 

Pur non al meglio fisicamente, Lucrezia non solo non ha abdicato ma nel primo giorno di gara, impegnata nei 100 rana, ha trionfato in 1’07’’85, per poi concedere il bis nei 200, fermando il cronometro in  2’26’’21 conquistando per il terzo anno consecutivo il titolo italiano. Nella giornata di domenica un'altra medaglia, questa volta d’argento nei 50 metri, a soli 4 centesimi dalla vincitrice. Un bottino di due titoli italiani e uno di vice che la conferma nell’elite del nuoto giovanile italiano.

“Sono state gare difficili psicologicamente - spiega l’atleta folignate - ma anche fisicamente considerato che avevo una stomatite che mi ha causato non solo problemi alla gola ma anche l'ingrossamento dei linfonodi sotto il braccio. Per cui competere nei 200 rana in queste condizioni non è stato certo facile. Vorrei dedicare queste vittorie al mio allenatore che se le merita come me, alla mia famiglia, ai miei genitori, ai miei nonni e zii che mi seguono e mi aiutano a affrontare le mie paure e tutto quello che comporta il gareggiare”.

La storia di Lucrezia con il nuoto parte da lontano, da quando piccolissima i genitori le hanno proposto questo sport: “I miei prima di tutto volevano insegnarmi a nuotare bene visto che sono amanti dell’acqua e dello sport in generale.

Avevo anche la passione per il pattinaggio artistico, ma poi chiaramente ho dovuto fare una scelta e da lì mi sono dedicata completamente al nuoto”. Un’attività che Lucrezia concilia bene con quella scolastica: “Frequento il liceo scientifico sportivo “Marconi” di Foligno che, anche grazie alla certificazione di studente atleta, mi aiuta molto nel gestire i miei impegni sportivi e relative assenze”. 

Con i suoi titoli e i tempi record viene naturale fare paragoni, considerato anche che nel nuoto “dei grandi” ha confermato tutto il il suo valore anche ai recenti campionati assoluti primaverili, in cui ha vinto la finale B dei 200 rana con un crono che la posiziona in top 10 tra le prestazioni stagionali sulla distanza.

“Nel nuoto - continua la Mancini - mi sono sempre ispirata a Benedetta Pilato, che, oltre a praticare la stessa disciplina, è colei che anagraficamente è più vicina a me. Ma più in generale posso dire che la figura di riferimento è sempre stata quella del mio allenatore, Piero Santarelli, da sempre un mio punto fermo, una figura molto forte che mi ha aiutato nella mia crescita sportiva e mentale”.

Per la sedicenne umbra, dopo il trionfale, weekend di vittorie è già tempo di guardare al futuro: ”Il mio sogno? Innanzitutto devo pensare a fare bene le prossime gare e riuscire a confermare i miei titoli, ma certamente il sogno è quello di partecipare alle Olimpiadi.”

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