Foligno, dopo oltre mezzo secolo chiude “Franca Parrucchiera”

Foligno, dopo oltre mezzo secolo chiude “Franca Parrucchiera”
di Giovanni Camirri
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Domenica 3 Gennaio 2021, 13:30

FOLIGNO - Dopo 53 anni di attività un pezzo di storia e di stile ha chiuso i battenti. Il 31 dicembre, infatti, Franca Vermicelli, parrucchiera nel centro storico di Foligno, e per la precisione in via Umberto I, ha chiuso il suo salone “Franca Parrucchiera”. Una decisione che, come racconta la stessa Franca, era già programmata per il 2019 e che ora s’è concretizzata. Più di mezzo secolo di lavoro con le clienti, soprattutto quelle storiche, che sono diventate la famiglia allargata di Franca. Ed è lei stessa a raccontarlo a Il Messaggero.

Più di mezzo secolo segnato dallo stile riassunto nelle acconciature. Come sono cambiate le esigenze delle signore Foligno?

“Il cambiamento è stato epocale. Si è passati dai tagli “moderni” degli anni Sessanta, fino alle acconciature “da sera” o per le cerimonie che sono state quasi sempre una costante arrivando fino ad una decina di anni or sono, quando c’è statala svolta verso il liscio o i tagli complessi che prevedono anche rasature ultramoderne”.

Come è iniziato tutto?

“Come sempre accade in questa bellissima professione facendo l’apprendista. Negli anni 1963-1964 ero apprendista nel salone del parrucchiere Omero. Poi nel 1967 è iniziato il mio primo giorno di lavoro della mia personale attività come parrucchiera”.

Lei ama moltissimo questo lavoro. A chi volesse seguire il suo esempio professionale cosa consiglierebbe?

“La cosa più semplice in forza della mia storia: aprite subito un salone, è un lavoro bellissimo e che dà tantissime soddisfazioni”

Il rapporto con le clienti come è stato?

“Più che clienti parlerei di vere e proprie amiche che considero pezzi della mia famiglia. Con tantissime s’è creato un rapporto di profondissima simbiosi. Mentre si fanno i capelli, mentre si procede con le acconciature ci sono moltissime occasioni per parlare, per confrontarsi, per sfogarsi e per darsi consigli.

E anche questo è stato bellissimo”.

Tanti anni di lavoro e un vero e proprio osservatorio per seguire i cambi di look imposti dalla moda e dalle richieste delle clienti.

“Si effettivamente è così. In questi 53 anni sono cambiate tante mode, ma il confronto ha portato sempre ad una soluzione che è la sintesi delle tante variabili che si dovevano considerare, Le richieste vanno assecondate, ma vanno anche misurate con la professionalità dell’operatore così da raggiungere il miglior risultato di stile”.

Un legame profondo, quindi, anche con la città.

“Certamente. Ho vissuto anche l’esperienza, bellissima anche questa, che mi ha permesso di realizzare le acconciature di alcune dame della Giostra della Quintana”.

La sua è stata una scelta già maturata, ma questo 2020 segnato dalla pandemia come l’ha vissuto da un punto di vista professionale?

“Anche in questo caso la mia attività è stato un ottimo osservatorio. Il Covid 19 e il conseguente lockdown ha cambiato le abitudini di tutti da tutti i punti di vista. Ed anche in questa esperienza ci siamo rimessi tutti in gioco. Non ci sono stati eventi, ne cerimonie, e non poteva essere diversamente, e spesso anche l’ordinario è stato diverso. Ma bisogna dare un messaggio di speranza anche nelle difficoltà”.

Una bella storia di vita e di lavoro, quella di Franca, parrucchiera, amica, confidente, maestra di stile che per più di mezzo secolo ha segnato la storia delle acconciature a Foligno. Una storia che è un esempio per le nuove generazioni chiamate a raccoglierne il testimone per vivere la bellezza che fa scoprire il fatto fatto con l’anima. Un lavoro che negli ultimi 20 anni ha visto al fianco di Franca Marisa Chiabolotti, suo inseparabile braccio destro.

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