Foligno, usa il permesso di due ore
dai domiciliari per picchiare il rivale

Foligno, usa il permesso di due ore dai domiciliari per picchiare il rivale
di Giovanni Camirri
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Giovedì 11 Settembre 2014, 11:35 - Ultimo aggiornamento: 11:36
​FOLIGNO - Spedizione punitiva in centro a Foligno, giovane finisce in ospedale per lesioni al volto giudicate guaribili in 30 giorni: scatta un arresto.

È l'esito dell'ultima operazione anticrimine messa a segno dai carabinieri di Foligno (hanno operato i militari della Stazione di Trevi). In carcere è finito un albanese di 25 residente nel centro di Foligno. Lo straniero era agli arresti domiciliari ed era autorizzato ad assentarsi giornalmente per due ore nell'arco della mattinata, a seguito di una condanna relativa a reati di spaccio di stupefacenti. La condanna era scaturita in seno ad un procedimento penale della Procura di Spoleto volto a sgominare un sodalizio dedito allo spaccio di stupefacenti. La revoca dei domiciliari e il ripristino della detenzione carceraria è stata disposta dal giudice di sorveglianza di Spoleto dopo che i militari della Stazione di Trevi avevano inviato un dettagliato rapporto sulla condotta dell'albanese.

L'episodio risale ai primi giorni di settembre quando, durante la mattinata, in centro a Foligno un giovane di Trevi è stato aggredito e picchiato con inaudita violenza da, stando a quanto ricostruito dagli investigatori dell'Arma, da un gruppo di albanesi capeggiato dal 25enne. La vittima, che solo alcuni giorni prima era riuscita a sfuggire ad un tentativo di aggressione da parte dello stesso gruppo, è stata ricoverata in ospedale a Foligno per lesioni al volto con una prognosi di 30 giorni. Nel corso delle indagini a seguito dell'aggressione, i carabinieri di Trevi hanno identificato il 25enne albanese quale autore e principale esecutore di una sorta di vendetta personale nei confronti della vittima per vecchie vicende personali. Il 25 albanese è stato quindi condotto in carcere a Spoleto. L'indagine non è chiusa a mira a individuare gli altri componenti della spedizione punitiva.
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