Foligno, col “piede di porco” tentano l'assalto alla norcineria ma qualcosa va storto

Foligno, col “piede di porco” tentano l'assalto alla norcineria ma qualcosa va storto
di Giovanni Camirri
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Domenica 18 Aprile 2021, 17:45

FOLIGNO - Ladri buongustai tentano il furto ai danni della norcineria “Di Biagio” in piazza della Repubblica, a due passi da via Gramsci, e per agire usano, ironia della sorte, un piede di porco. Sembra la trama di un film che ondeggia tra il comico e il grottesco ma è ciò che è accaduto nelle scorse ore nel centro di Foligno. Fortunatamente il tutto è rimasto un tentato furto e nulla è stato sottratto dall’interno della storica rivendita.

Un episodio che se da una lato spiega l’imperizia dei balordi e dall’altro racconta come sia andato in fumo il tentativo di razzia ai danni di una attività commerciale, pone anche la questione relativa al fatto che tra tentati e consumati furti da un po’ di tempo si sta registrando una ripresa, che pur se numericamente non elevata, c’è. Basti pensare che nei primi giorni di questa settimana un’altra violazione , stavolta di giorno nella fascia oraria di pranzo, era stata tentata ai danni del centro servizi che si trova in via Mazzini sul versante che da verso piazza San Domenico. E nel conto dei raid ci sono ancora i due furti, compiuti in orario di coprifuoco, ai danni del bar sotto il Palazzo delle Logge e del negozio di accessori e cellulari, lato porta romana, di Corso Cavour.

Evidentemente c’è chi pensa che il centro sia sguarnito in orari in cui non si può circolare senza giustificato motivo o che si possa tentare di violare un negozio all’ora di pranzo.

Casi isolati, vale ricordarlo, ma che non possono non essere registrati. Ciò che invece pare aver dato risultati è l’azione massiccia posta in essere da carabinieri, polizia, polizia locale rispetto all’ondata di scippi, tra centro e alcune zone della periferia, che hanno martoriato la serenità dei cittadini, ed in particolare delle donne, per settimane. Un cambio di passo, dato dalla pressione investigativa che ha visto operare sia personale in divisa che in borghese con servizi anticrimine svolti anche da investigatori in bicicletta. Una modalità operativa che ha permesso di individuare con un blitz lampo l’autore del furto di scarpe ai danni di un pubblico esercizio del centro storico. Tutte le diverse indagini ancora aperte vedono le investigazioni proseguire senza soluzione di continuità.

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