PERUGIA - A terra, ferita. Urla spaventata, chiede aiuto. Negli occhi il terrore di un’aggressione appena subita. Qualcosa di non umano, nel vero senso della parola. Perché l’autore dell’aggressione che una donna ha appena subito è un cinghiale, evidentemente a sua volta spaventato. Succede nella serata di venerdì, in zona Madonna Alta. Un racconto con tanto di video pubblicato su Facebook ieri mattina e diventato virale.
Questo il racconto di una residente: «Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una questione seria e che in qualche modo riguarda tutti. Io abito a Madonna Alta (parte vecchia), ieri sera alle 21 mio figlio è uscito di casa e fuori dal cancello, a circa metà salita da casa nostra, si è ritrovato una famiglia, un cinghiale lo ha puntato ma fortunatamente non è successo nulla. Dopo un po’ una signora che portava a spasso i cani è stata aggredita, i cani fortunatamente addestrati sono scappati via e tornati a casa. Il figlio della signora vedendo i cani senza la mamma è sceso a cercarla e l’ha trovata a terra con varie ferite che gridava aiuto, durante l’aggressione ha perso il cellulare, ma con le porte chiuse non l’ha sentita nessuno. Il figlio ha chiamato varie forze e gli hanno risposto che non sarebbero intervenuti in quanto non autorizzati a sparare agli animali... che poi non è mica necessario uccidere, esistono tranquillanti, e comunque per non sparare ai cinghiali si rischia la vita delle persone?».
Un interrogativo senza risposta, a parte i tanti commenti di utenti e residenti, ma che ripropone in modo particolarmente grave la questione della presenza dei cinghiali in città e soprattutto in una ben precisa zona di città.
Incontri progressivamente testimoniati da tanti video, come quello pubblicato sui social nella serata di venerdì e in cui si vedono almeno tre cinghiali grandi e altri quattro cinque piccoli spostarsi in gruppo tra i palazzi di Madonna Alta con un uomo che ferma la macchina e si mette a riprenderli proprio per documentare quanto sta accadendo.
La cosa che forse preoccupa di più è come gli orari in cui avvengono questi incontri non siano più a notte fonda ma di fatto fin da dopo il tramonto. Segno di come siano sempre più stanziali nelle aree cittadine e dunque con sempre maggiore possibilità di incontri e purtroppo scontri.