Dalla visione delle immagini video e fotografiche, catturate dalle fototrappole si appuravano i vari movimenti effettuati in giorni diversi nei quali un giovane si adoperava a 360° della cura delle piante, partendo dall’irrigazione, all’apposizione di bacchette per il sostegno e tutte le altre attività svolte da vero coltivatore provetto Una volta chiaro il modus operandi posto in essere dall’autore dell’illecita produzione ed una volta identificato lo stesso, una squadra composta da Carabinieri e Carabinieri Forestali, procedeva al recupero ed al sequestro delle piante e, successivamente, alla perquisizione nell’abitazione del giovane, un trentenne del posto, a seguito della quale si rinveniva il materiale utilizzato per la coltivazione delle piante (vasi, piccone, terriccio, fertilizzanti, etc.) nonché per il consumo dello stupefacente ricavato.
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