Dalla Fondazione CariPg, 11 milioni e mezzo per fragilità e innovazione: i bandi

Cristina Colaiacovo
di Egle Priolo
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Mercoledì 8 Dicembre 2021, 14:00

PERUGIA - Undici milioni e mezzo, di cui 4,8 destinati ai bandi e alla richieste libere. Per dare un sostegno all'innovazione che genera sviluppo e che faccia fronte alle maggiori fragilità.

Questo il doppio binario del Documento programmatico previsionale 2022 della Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, lo strumento in cui trovano attuazione le finalità e gli obiettivi strategici annuali dell’ente. Che sottolinea come si tratti di una quantità di risorse maggiore rispetto alla media degli ultimi anni, in un momento in cui è ancora urgente l'emergenza sanitaria. Grazie, inoltre, a «una buona gestione del patrimonio finanziario – sottolinea la Fondazione - si stima di chiudere il 2021 con un avanzo di gestione superiore a 18 milioni di euro, che permetterà di far fronte agli impegni dell’attività erogativa programmata e di procedere con un ulteriore rafforzamento del Fondo di stabilizzazione per le erogazioni future, il cui ammontare complessivo raggiungerà il valore di oltre 13 milioni. «La Fondazione Cassa di risparmio di Perugia – ha spiegato la presidente Cristina Colaiacovo - vuole continuare ad essere sempre di più un agente di sviluppo sostenibile, un acceleratore di innovazione capace di stimolare la creazione di reti per far convergere idee e risorse su progetti orientati a ridurre le disuguaglianze sociali e ad accrescere la competitività del territorio. Il Documento Programmatico Previsionale 2022, che nasce da un esame approfondito dello scenario complessivo e del difficile contesto economico che stiamo vivendo, si propone dunque di innescare trasformazioni incisive sotto forma di potenziamento del capitale umano, delle infrastrutture, delle tecnologie sostenibili. Un importante paradigma di riferimento è rappresentato dagli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e dalle politiche che in questa prospettiva sono formulate a livello nazionale, alle quali la nostra Fondazione si propone di portare il proprio contributo specie sul piano delle ricadute territoriali».

GLI AMBITI
Restano ferme, pur con l'introduzione di aggiornamenti e innovazioni, le sei linee strategiche già individuate nel Piano triennale 2020-2022, focalizzate sugli obiettivi ritenuti più significativi e trasversali ai sette settori rilevanti che, come previsto dalla normativa, sono stati individuati dalla Fondazione: Sociale, Sviluppo, Ricerca scientifica, Arte e attività culturali, Istruzione, Salute e Ambiente.

Le risorse, come spiega l'ente, saranno così distribuite: 3,2 milioni alla promozione e solidarietà sociale; 2,2 milioni alla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico-artistico e culturale; 1,9 per sviluppo e valorizzazione del territorio; 1,5 per ricerca e sviluppo; 900mila euro per il lavoro; 40mila euro per il contrasto alla diffusione di comportamenti a rischio. Infine, un milione di euro è destinato alla richieste libere e alle iniziative con altre Fondazioni.

I BANDI
Nel corso del 2022 verranno pubblicati cinque bandi a tema, lo strumento attraverso il quale la Fondazione «si propone di sollecitare la massima partecipazione possibile degli Enti non profit e delle associazioni così da individuare le migliori iniziative capaci di rispondere in modo concreto e significativo a specifiche esigenze sollecitando il territorio a progettare e a riflettere, preferibilmente in modo congiunto attraverso partenariati e collaborazioni». Il primo bando, aperto proprio ieri, è indirizzato a sostenere “Eventi culturali” attraverso «la promozione di iniziative per la valorizzazione del territorio che favoriscono il ruolo generativo della cultura e della programmazione artistica». Sono stati stanziati 600mila euro: il bando resta aperto fino al prossimo 8 febbraio e la domanda si può presentare esclusivamente online tramite il portale Richieste e Rendicontazione On Line dal sito www.fondazionecrpg.com, dove è possibile reperire le informazioni anche per tutti gli altri progetti extrabandi. 

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