In particolare, anche dopo soggiorni-vacanze, o vacanze studio, da Spagna, Malta e Grecia, è stato riscontrato l'abbassamento dell'età media dei nuovi casi. Scatta l'obbligo dalle 18 alle 6 sull'intero territorio della regione
Umbria di usare mascherine anche all'aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico e negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie ed altri luoghi ed aree comunque denominate).
Non solo, fermi restando i divieti e le limitazioni di ingresso in Italia stabiliti dal dpcm del 7 agosto e dall'ordinanza emanata dal ministro della Salute il 12 agosto, tutti i cittadini umbri e i domiciliati in Umbria, che abbiano soggiornato o transitato nei quattordici giorni precedenti, in Spagna, Malta, Croazia e Grecia e che rientrino in Umbria hanno l'obbligo di segnalare il loro arrivo e rendere le informazioni richieste e di comunicare tale circostanza al proprio medico. È richiesto inoltre, il recapito telefonico in cui ricevere le comunicazioni durante l'intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario e di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, fino al momento dell'esecuzione di un tampone con esito negativo. È poi previsto divieto di spostamenti e viaggi e i cittadini rientrati in Umbria dai Paesi oggetto dell'ordinanza dovranno rimanere raggiungibili per ogni attività di sorveglianza.
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