Cesi, il Pnrr "borghi" prende forma tre milioni per l'ex convento Peticca

Cesi, il Pnrr "borghi" prende forma tre milioni per l'ex convento Peticca
di Francesca Tomassini
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Venerdì 24 Novembre 2023, 08:23

IL PROGETTO

Il Pnrr Borghi prende forma. Ora tocca all'ex convento Peticca. Abitazioni, Casa dei nonni, scuola di design e oleoteca, per oltre 3 milioni di euro. Prosegue il progetto sviluppato per il bando "attrattività dei borghi" che è valso a Cesi circa 20milioni di euro. Un tesoretto che sarà spalmato su un totale di quarantacinque interventi. Venti pubblici e venticinque in partenariato. Tutti da consegnare entro il 2026. Fra questi, spicca quello sull'ex convento Maria Francesca Peticca. Una struttura di proprietà comunale che sorge nella parte est del paese, oggi non più utilizzata, con una superficie complessiva di oltre duemila metri quadrati. Un progetto da oltre 3 milioni di euro per il recupero architettonico e strutturale dell'edificio che sarà destinato a diverse attività. Da nuove abitazioni, agli spazi per una scuola di design e le residenze artistiche per il progetto "Design con vista", passando per gli spazi di cohousing e coworking e alloggi di varia metratura. Non solo. Fra le proposte, una Rsa intesa non solo come residenza ma come vera e propria matrice culturale. Saranno realizzate la "Casa dei nonni" e la "Casa dei racconti", ispirata a quella di Vallo di Nera, in cui gli anziani, in quanto depositari e custodi di un patrimonio di memorie, possono interagire con l'intero tessuto culturale. Ultimo ma non ultimo, in programma l'oleoteca regionale curata da Slow Food dove sarà possibile conoscere e degustare i migliori oli prodotti in Umbria e - nel giardino annesso - sarà piantato un arboreto popolato dalle specie tipiche del territorio con particolare attenzione a quelle in via d'estinzione. Un progetto di ampio respiro, quello pensato per Cesi, che coinvolgerà non solo il borgo, facendolo diventare un modello, ma darà slancio a un'area molto più vasta. Un piano fatto di connessioni e rimandi, a cui possa far da volano la notorietà della Cascata delle Marmore, e che sarà incentrato sul turismo sportivo, quello degli sport outdoor e dei cammini, in particolare nella zona che va dalla Valnerina a Piediluco, dalla Valserra e dai Martani a Cesi. Per farlo, il progetto passerà attraverso cultura, turismo e bellezza, intesi come motori di sviluppo. Nell'elenco spiccano una rete sentieristica e per escursioni in mountain bike, arrampicata e una pista per il parapendio, interventi sulle mura e le torri medievali, l'ex convento di Sant'Onofrio, il campo sportivo comunale la strada che da Cesi arriva a Sant'Erasmo, l'osservatorio astronomico Bellelli, solo per citarne alcuni. Parallelamente, prenderà corpo tutta la parte di contributi a privati che verranno erogati per la ristrutturazione di edifici da adibire ad albergo diffuso, di locali da trasformare in attività commerciali. E ancora affitti calmierati, agevolazioni acquisto prima casa per contrastare lo spopolamento, interventi di imprenditoria femminile giovanile.
 
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