Cesi, il bosco della droga non chiude mai, in manette due pusher

Cesi, il bosco della droga non chiude mai, in manette due pusher
di Corso Viola di Campalto
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Martedì 5 Marzo 2024, 09:10 - Ultimo aggiornamento: 16:04

TERNI Uno dei più grandi supermarket a cielo aperto della droga si trova a due passi dal borgo di Cesi e a meno di 4 chilometri della città. Nascosto tra la folta vegetazione. basta arrivare in strada San Biagio, percorrere pochi metri fino ad un bivio che porta al bosco tramite una stradina sterrata e che è segnato da una cassetta delle poste verde ben tenuta. Da lì si possono raggiungere le loro postazioni dove viene gestito il mercato e si può trovare di tutto, dall'hashish all'eroina, dalla cocaina alle droghe sintetiche. Tra gli alberi gli "uffici" dei pusher , dove hanno portato sedie, banchetti, bilancini di precisione e le batterie da auto da dove prendono l'energia elettrica per i telefonini, ma anche torce per potere portare a termine i loro affari di notte. Si susseguono i blitz delle forze dell'ordine, ma ogni volta gli spacciatori tornano in azione senza problemi. Si tratta di nordafricani irregolari, senza fissa dimora e con precedenti a Terni ed in altre zone d'Italia: per le legge fantasmi che vagano da città in città. Appena arrivati si nascondono nella fitta vegetazione ed aspettano i clienti che arrivano per acquistare ogni tipo di sostanza stupefacente.

Venerdì notte ennesimo blitz, stavolta degli agenti della Guardia di Finanza, che ha portato all'arresto di due persone ed al sequestro di circa sessanta grammi di cocaina. Intorno alle due i finanzieri del gruppo di Terni sono entrati in azione nella solita zona denominata San Biagio, già battuta nelle scorse settimane dai carabinieri con un'attività di bonifica.
I militari hanno notato un automobilista che, dopo aver spento i fari, ha imboccato strada San Biagio che conduce verso la montagna. Poco dopo la vettura è tornata indietro e, insieme al conducente, c'era anche un passeggero. Sono stati seguiti e fermati. L'uomo al volante è risultato essere un uomo di circa 30 anni di Rivodutri (Rieti) mentre il passeggero, un ventenne senza fissa dimora originario del Marocco che da tempo gravita come spacciatore insieme ad altri connazionali nel bosco.
Nell'auto, sotto il sedile lato passeggero, c'era un involucro con dentro 56 grammi di cocaina. I due sono stati così arrestati in flagrante e messi a disposizione del pm Giorgio Panucci, poi il giudice Biancamaria Bertan ha convalidato quanto eseguito dalla Finanza e disposto il divieto di dimora in provincia di Terni per il ventenne straniero e l'obbligo di firma per tre volte a settimana, oltre all'obbligo di dimora in casa dalle 20 alle 7 e di non allontanarsi dal Comune di residenza, per il trentenne di Rivodutri.
 
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