Caccia illegale, scattano sequestri
​di fucili e licenze nel Folignate

Caccia illegale, scattano sequestri di fucili e licenze nel Folignate
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Domenica 11 Dicembre 2016, 17:07 - Ultimo aggiornamento: 21:55
FOLIGNO - Blitz delle Guardie del Wwf – riferisce una nota a firma Sauro Presenzini, coordinatore regionale Guardie Giurate Wwf Italia –“nel territorio caldissimo (dal punto di vista venatorio), di Gualdo Cattaneo, Bevagna, Giano dell'Umbria. I luoghi i soliti, Saragano,  Bastardo, Maestà delle 4 Chiavi, Pozzo, ecc”. “Una mattanza di fringuelli e piccoli passeriformi – spiegano ancora dal Wwf ha indotto il WWF a  predisporre dei servizi mirati per verificare se le leggende metropolitane circa l'abbattimento di  uccelli protetti "a chili avessero un fondamento. Quantità industriale di specie vietate, "rumors" che non poteva quindi non essere oggetto di verifica ed attenzione, con lo scopo di verificare se venissero effettivamente uccisi, ed anche venduti illegalmente. Le pattuglie che hanno monitorato i territori, hanno dovuto constatare, che all'imbrunire (quando gli uccelli rientrano nel bosco), si scatenava un vero e proprio fuoco di contraerea, segno che le "soffiate" avevano un fondamento. C'era solo l'imbarazzo della scelta su quali luoghi controllare”. “Una verifica a campione – viene ulteriormente spiegato - ha dato subito esito positivo, un soggetto fuggito alla vista dei controlli, è stato però costretto ad abbandonare sul terreno un pesante fardello,  costituito da fucili e bisaccia. Non ha valutato/considerato che dentro le bisacce ci fossero anche i documenti di caccia. In stretta collaborazione con i Carabinieri di Gualdo Cattaneo si è proceduto con le incombenze di rito, effettuando le necessarie verifiche incrociate su armi e la loro rispondenza con i documenti. La giornata di controlli e verifiche è stata estesa quindi, anche alle abitazioni dei proprietari delle armi e si é conclusa con 14 fucili sequestrati, centinaia di munizioni,  anch'esse sequestrate e due licenze di caccia  ritirate. La Legge 110/75 sulle armi, impone infatti in maniera tassativa,  di custodirle con la massima diligenza e prudenza ed avere sempre e in ogni circostanza il controllo di armi e munizioni, che non possono mai essere lasciate  alla mercè di. Nei prossimi giorni anche con l'ausilio di altre pattuglie provenienti da Terni, si procederà ad ulteriori controlli nel "Triangolo Maledetto" (Bevagna, Gualdo Cattaneo, Giano dell'Umbria), nel non facile tentativo – è la conclusione della comunicazione del Wwf - , di contrastare il sempre vivo fenomeno del bracconaggio”.
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