Rai, le proposte di nomina dell'ad Salini: ecco come cambia la governance nelle direzioni

Rai, le proposte di nomina dell'ad Salini: ecco come cambia la governance nelle direzioni
di Mario Ajello
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Lunedì 13 Gennaio 2020, 11:02 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 23:43

Le nomine alla Rai, domani, dopo tante polemiche e lotte di potere. Il Cda di Viale Mazzini, per volere dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, cambierà la governance nelle direzioni di Rete e Generi. Niente cambi si direttori nei tiggì, per ora, che sono il vero boccone ghiotto dei partiti.

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Stefano Coletta è proposto per la direzione di Rai1 (al posto di Teresa De Santis) e per la Direzione del genere Prime Time; Ludovico Di Meo per Rai2 e per la Direzione Cinema e Serie Tv; Silvia Calandrelli è proposta dell’ad per la direzione di Rai3 e per la direzione di genere Intrattenimento Culturale che poi è di fatto l'attuale Rai Cultura; Angelo Teodoli per il Coordinamento dei Generi; Duilio Giammaria per la direzione Rai Documentari; Franco Di Mare per il Day Time; Luca Milani per Rai Kids; Eleonora Andreatta per la direzione del genere Fiction, un ruolo che già riveste da 8 anni, il numero massimo consentito dalle norme sulla job rotation recepite quest'estate dal Cda Rai.

Niente nomina per la direzione Approfondimenti che significa soprattutto il controllo dei talk  show, quindi una poltrona politicissima. Quanto quelle dei telegiornali. E infatti su tutte queste lo scontro tra i partiti, che sarà durissimo, è rinviato a dopo le elezioni in Emilia Romagna. Se il Pd vince pretenderà - diciamola così - un Raibaltone.

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