Il dottor Gaetano Damiano racconta, invece, un documento relativo al processo ad alcuni dei cosiddetti “Rei di Stato” della Repubblica Napoletana del 1799; mentre Marco Rovinello esplora i concetti di identità e cittadinanza del post Restaurazione in una Napoli multietnica attraverso le Carte del Supremo Consiglio di Cancelleria, ricche di petizioni degli stranieri nella fase pre-unitaria. Grazie al contributo di Fortunata Manzi, infine, obiettivo sui carteggi privati della scrittrice Anna Maria Ortese, il cui archivio è stato donato in tempi relativamente recenti e la cui corrispondenza professionale e privata racconta un’intellettuale del Novecento e il suo tormentato rapporto di amore e odio con la città partenopea.
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