Claudio Gioè, dalla relazione con Pilar Fogliati (ora finita) al successo con Màkari: chi è l'attore oggi a La vita in diretta

L'attore siciliano è intervenuto oggi nel programma di Alberto Matano, in onda su Rai 1 dalle 17.05

Claudio Gioè, dalla relazione con Pilar Fogliati (ora finita) al successo con Màkari: chi è l'attore oggi a La vita in diretta
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 17:06

È tornato anche oggi l'appuntamento con "La vita in diretta", il programma condotto da Alberto Matano in onda su Rai 1 dal lunedì al venerdì dalle 17.05. Dai fatti di attualità ai racconti di cronaca, il conduttore ha approfondito le ultime notizie insieme a molti ospiti presenti in studio. Tra questi, anche l'attore Claudio Gioè, protagonista dell'amatissima fiction "Màkari".

Stasera in tv, cosa vedere? Film, serie e programmi in onda oggi venerdì 16 febbraio su Rai, Mediaset, La7 (e non solo)

Claudio Gioè, la biografia

Nato a Palermo il 27 gennaio del 1975, Claudio Gioè ha 49 anni.

Finito il liceo decide di trasferirsi a Roma, dove si diploma presso l'Accademia nazionale d'arte drammatica. Nella Capitale frequenta anche dei seminari con Luca Ronconi, dilettandosi contemporaneamente nel canto e nella danza, oltre a scrivere e portare in scena lo spettacolo teatrale "Caligola Night Live". L'esordio sul grande schermo arriva nel 1998, con una parte nel film di Luca Guadagnino "The Protagonists". Successivamente recita anche ne "I cento passi" (2000) e "La meglio gioventù" (2003), entrambi diretti da Marco Tullio Giordana, oltre a "Stai con me" (2004), "...e se domani" (2006) e "Piano, solo" (2007). Per quanto riguarda la tv, negli stessi anni prende parte alla miniserie "Operazione Odissea" e a "Paolo Borsellino", nella quale interpreta il sostituto procuratore Antonio Ingroia. Nel 2006 veste i panni di Ivan Amidei nella serie tv "Codice rosso", mente un anno dopo è Totò Rina ne "Il capo dei capi", miniserie in sei puntate, diretta da Enzo Monteleone e Alexis Sweet. Fra il 2009 e il 2010 interpreta il ruolo del vicequestore Ivan Di Meo nella miniserie "Squadra antimafia - Palermo oggi", seguito nel 2012 dalla parte di un prete e professore universitario di teologia dotato di poteri paranormali nella fiction "Il tredicesimo apostolo". Nel 2013 torna al cinema con "La mafia uccide solo d'estate", dove interpreta la parte di un giornalista amico del protagonista. Nel 2015 recita nelle miniserie tv "Il bosco" e "Il sistema", seguite un anno dopo dalla fiction "La mafia uccide solo d'estate", tratta dall'omonimo film. Il 16 ottobre 2017 torna con la seconda stagione di "Sotto copertura", vestendo nuovamente i panni del commissario Michele Romano, ispirato a Vittorio Pisani. Nel 2018 torna in TV al fianco di Anna Foglietta per la seconda stagione di "La mafia uccide solo d'estate" e nel film "Delitto di mafia", appartenente al ciclo biografico "Liberi sognatori". Nel 2020 è protagonista di due serie TV, "Passeggeri notturni" e "Vite in fuga", mentre dal 2021 è uno dei protagonisti della fiction "Màkari", tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri e arrivata alla terza stagione.

La vita privata

Da sempre molto riservato, Claudio Gioè non ama parlare della sua vita privata. Attualmente single, l'attore è stato fidanzato per quattro anni con l'attrice e collega Pilar Fogliati. Una relazione, questa, tenuta lontana dalle telecamere, al punto che se ne è avuta notizia solamente dopo la fine della loro storia.

La nuova stagione di Màkari

Protagonista dell'amatissima serie "Màkari", Claudio Gioè interpreta il personaggio di Saverio Lamanna. Giornalista di belle speranze, ha fatto una rapida carriera fino a diventare portavoce del sottosegretario Giulio Racano, ma, a causa di un banale incidente, improvvisamente perde tutto e si ritrova, sbeffeggiato e squattrinato, a dover riparare nella vecchia casa di vacanza dei genitori a Màkari e da lì comincia la sua nuova vita. A Màkari Saverio ritrova infatti l’amicizia del caro Piccionello, riesce a buttarsi dietro le spalle la carriera in frantumi e cerca un nuovo destino, quello di scrittore. Ma soprattutto si innamora di una ragazza che lavora al ristorante di Marilù: Suleima. Nella terza stagione di "Màkari", Saverio dovrà affrontare quattro nuovi casi di omicidio che hanno al centro la terribile faida fra due sue ex fidanzate (ne “Il fatto viene dopo”); un mistero che affonda le radici nella tragica storia di Gibellina (“La città perfetta”); un antico amore di Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario (“Tutti i libri del mondo”); un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale (“La segreta alchimia”). Quattro delitti in quattro puntate, che saranno trasmesse a partire da domenica 18 febbraio in prima serata su Rai 1. Saverio Lamanna non sarà, però, messo alla prova soltanto da questi delitti. Mai come adesso, infatti, Saverio e Suleima scopriranno che l’amore funziona proprio come la chimica: ci sono elementi che hanno una naturale capacità di attrarre e legarsi ad altri elementi, ma quando lo fanno distruggono i precedenti legami con altre sostanze. Ed è così che l’arrivo di due nuovi personaggi, Michela e Giulio, rischia di trasformarsi in una catastrofe per i due beniamini del pubblico. Perché Michela, se non ci fosse Suleima, sarebbe davvero perfetta per Saverio. E Giulio, se non ci fosse Saverio, sarebbe davvero perfetto per Suleima. In questo pericoloso gioco di affinità elettive, Peppe Piccionello, da vera Cassandra, sarà il solo a vederci chiaro fin dall’inizio. Ma riuscirà a impedire che avvenga l’irreparabile?

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