DUELLO ANNUNCIATO
I favoriti d’obbligo restano Djokovic e Nadal, sotto il segno dei quali è cominciato questo 2019 tennistico. I due infatti si sono affrontati nella finale di Melbourne a gennaio, quando il serbo in finale sconfisse Rafa conquistando il primo Slam stagionale. Nole, però, non è più stato all’altezza dell’avventura australiana uscendo al secondo turno di Indian Wells (battuto da Kohlschreiber), al terzo di Miami (Bautista Agut) e ai quarti di Montecarlo (Medvedev). Nadal, invece, dopo la capatina ad Acapulco (fuori al secondo turno con Kyrgios) ha messo insieme ben tre semifinali (quattro con quella di Madrid) tutte perse, però. Ad Indian Wells ha ceduto senza giocare contro Federer (ritirato per infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare anche Miami), a Montecarlo contro Fognini e a Barcellona contro Thiem. Nadal-Djokovic che è stata anche una semifinale dello scorso anno, col maiorchino vincitore 7-6(4) 6-3 per poi trionfare contro Zverev e diventare il più vincente a Roma (8 titoli, di cui tre consecutivi dal 2005 al 2007) vantando anche il più alto numero complessivo di match vinti (in totale sono 56).
SOLO IN FINALE
Il tabellone sorteggiato venerdì ha disegnato una resa dei conti. Il serbo (quattro trionfi a Roma, dei quali due di fila nel 2014 e 2015) e lo spagnolo, infatti, numero 1 e 2 del seeding sono destinati a sfidarsi soltanto nella finale di domenica prossima. Sarebbe nel caso il quinto faccia a faccia al Centrale e una sorta di spareggio, visto che il bilancio è di 2 vittorie a testa (Nadal 2009 e 2012; Djokovic 2011 e 2014). Sempre che Federer (che esordirà mercoledì contro il vincente tra lo statunitense Frances Tiafoe ed il portoghese Joao Sousa), Zverev, Thiem, Nishikori, Del Potro, Tsitsipas e, chissà, magari un outsider come il nostro Fognini, saranno d’accordo.
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