Jannik Sinner sarà quarto nella classifica Atp. Un risultato straordinario per l'altoatesino, che con la vittoria contro Alcaraz, nella semifinale del torneo 500 di Pechino, ha raggiunto il posizionamento più alto mai conseguito da un italiano, 47 anni dopo Adriano Panatta.
«Sinner lo avevo pronosticato da inizio anno che sarebbe arrivato tra i primi 4-5 del mondo e oggi mi ha dato ragione», ha dichiarato Nicola Pietrangeli all'Adnkronos, «Jannik è un predestinato, basta sentire la sua palla: tira più forte di tutti.
L'ex tennista, due volte vincitore del Roland Garros, rivendica però il suo terzo posto raggiunto in una classifica però che non era ancora Atp: «Non si può parlare di record perché io arrivai al numero 3 del mondo, quando ancora non esisteva il computer dell'Atp ma le classifiche già le stilavano. Ad ogni modo mi auguro presto di commentare altre imprese di Sinner magari a novembre a Malaga in Coppa Davis. Se lui e gli altri azzurri staranno bene fisicamente si può tornare a vincere l'insalatiera».
E anche questa è fatta,meno male😅😅😅 pic.twitter.com/wGh2ZOudvS
— Adriano Panatta (@AdrianoPanatta) October 3, 2023
Non si sono fatte attendere anche le parole di Adriano Panatta, che su Twitter ha fatto i complimenti a Sinner: «Jannik ha battuto, anzi ha preso proprio a "pallate" Carlos Alcaraz a Pechino ed è in finale, ma soprattutto ha raggiunto il numero 4 della classifica mondiale, come feci io tanti anni fa, e mi ha eguagliato. Non ci crederete ma sono molto contento, per lui perché è un bravissimo tennista e mi dicono che è anche un bravissimo ragazzo, e finalmente non mi chiamerete più. Adesso, quando lui mi supererà, perché lo farà sicuramente, dico già adesso che sarò ancora più contento, per cui tanti auguri a Sinner e tanti auguri al tennis italiano».
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