Roland Garros, Murray e Wawrinka ai quarti di finale

Il Roland Garros si allinea ai quarti e nel torneo maschile delle prime otto teste di serie ne restano in corsa sette: l'unico a non rispondere all'appello è il canadese Milos Raonic (numero 5) sconfitto negli ottavi da Pablo Carreno Busta, 29esimo giocatore del seeding. Proprio lo spagnolo sarà l'avversario di Rafa Nadal, ovviamente super favorito e con l'obiettivo del decimo trionfo sulla terra rossa parigina. L'altro quarto della parte alta del tabellone propone la rivincita della semifinale di Roma tra Novak Djokovic e Dominic Thiem: al Foro Italico dominò il serbo, che a Parigi difende il titolo conquistato lo scorso anno.

Intanto si è qualificato ai quarti Andy Murray: è il quarto anno di fila, il settimo in totale (nel 2016 è stato battuto solo in finale). Il numero uno del mondo ha colto la 650esima vittoria nel circuito professionistico battendo in tre convincenti set il Next Gen russo Karen Khachanov: 6-3 6-4 6-4. Lo scozzese è apparso decisamente in crescita rispetto alle prime esibizioni sui campi di Bois de Boulogne. Già con Del Potro nel turno precedente aveva mostrato un buon tennis, sempre solido e concentrato: contro il tennis potente del giovane Khachanov non ha rischiato nulla tenendo sempre il rivale a distanza di sicurezza. Ora lo attende il giapponese Kei Nishikori, che si è sbarazzato in quattro set dello spagnolo Fernando Verdasco: 0-6 6-4 6-4 6-0.

Sempre nella parte bassa Stan Wawrinka, nonostante qualche problema alla schiena, non ha fatto sconti a Gael Monfils: 7-5 7-6 (7) 6-2. Per lo svizzero, che negli Slam di trasforma grazie al suo straordinario rovescio (a Parigi ha trionfato nel 2015), è il nono successo su dieci sfide con tennisti francesi nel loro Slam. L'unica sconfitta nel 2012 contro Tsonga. Nei quarti troverà Marin Cilic, che ha approfittato del ritiro di Kevin Anderson: il croato era in vantaggio 6-3 3-0 quando il sudafricano è stato costretto ad abbandonare il campo a causa di un infortunio alla coscia sinistra.

Nel torneo femminile quarti per la vincitrice di Roma, l’ucraina Elina Svitolina, testa di serie numero 6 e capace di una grande rimonta contro la croata Petra Martic, numero 290 del ranking mondiale e proveniente dalle qualificazioni (è scesa in classifica per un infortunio che l'ha tenuta fuori per nove mesi, un'ernia del disco). La 22enne di Odessa era sotto 5-2 0-30 nel set decisivo. Da quel momento ha infilato un parziale di 20 punti a 4 che ha svegliato sul più bello la Martic: 4-6 6-3 7-5 per l'ucraina. Nei quarti sfiderà Simona Halep nella rivincita della finale del Foro Italico. La rumena, terza testa di serie e finalista nel 2014 battuta dalla Sharapova, ha travolto la spagnola Carla Suarez Navarro concedendole solo due game: 6-1 6-1.

Gli altri quarti sono Ostapenko-Wozniacki, Mladenovic-Bacsinszky e Garcia- Pliskova.

Comunque vada a finire in campo femminile ci sarà una nuova regina del Roland Garros e anche una campionessa Slam tutta nuova. Nessuna delle otto ancora in corsa ha infatti mai conquistato un Major.