Calciomecato Lazio, Sarri scalpita (ma sui nomi non va d'accordo con Lotito): da Zielinski a Berardi, un vertice per 4 acquisti

Il tecnico ora vuole essere ascoltato. Era convinto che ciò accadesse già con l'addio di Tare, ma gli sviluppi del mercato estivo stanno dimostrando altro. La lista iniziale dei colpi per rinforzare la rosa sta perdendo tutti i protagonisti

Lazio, Sarri scalpita (ma sui nomi non va d'accordo con Lotito): un vertice per 4 acquisti
di Valerio Marcangeli
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Lunedì 31 Luglio 2023, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 18:59

Niente più frenate o cambi di programma. C'è da costruire una Lazio da Champions League e soprattutto quella del terzo anno con Sarri. Ad alti livelli il tecnico solo in altri due casi (Empoli e Napoli) era rimasto così tanto sulla stessa panchina ottenendo sempre il massimo alla terza stagione, ma ora vuole essere ascoltato. A dirla tutta era convinto che ciò accadesse già con l'addio di Tare, ma gli sviluppi del mercato estivo stanno dimostrando altro. Non vuole fare il manager stile Premier League, d'altronde c'è Picchioni a fare le sue veci nella squadra di mercato delineata dal club. Il problema però è che giorno dopo giorno (e nonostante i ricavi della Champions e della cessione di Milinkovic) la sua lista iniziale dei colpi per rinforzare la rosa sta perdendo tutti i protagonisti. Ne sono rimasti quattro in base a costi e necessità, ma adesso il tecnico non retrocederà sulle sue convinzioni come fatto in passato.

 

LO SPRINT

Partendo dalla difesa, c'è assoluto bisogno di un terzino sinistro. Con Parisi e Kerkez svaniti ufficialmente, Sarri ora insiste per una conferma di Luca Pellegrini che ha già allenato negli ultimi sei mesi. Lotito chiede un nuovo prestito e la partecipazione all'ingaggio da parte della Juventus, che nel frattempo però sta cercando di cederlo in maniera definitiva (o temporanea con obbligo) a Milan o Nizza. Per questo non va sottovalutato il profilo di Mario Rui, neo campione d'Italia col Napoli e sondato con l'agente Giuffredi ad Auronzo. In seconda battuta ci sono invece Doig e Valeri. A preoccupare davvero Sarri c'è il centrocampo. Finora la Lazio non ha acquistato nessuno e ha perso un trascinatore come Milinkovic, autore di 22 gol e 19 assist nelle ultime due stagioni col Comandante. C'è un vuoto lì in mezzo, che la società vuole colmare con l'acquisto di Sow a 14 milioni più 2 di bonus. Lo scambio di documenti con l'Eintracht Francoforte è iniziato, ma ora è il giocatore che deve accettare definitivamente il quinquennale da 2,5 milioni propostogli. Lo svizzero secondo Sarri non escluderebbe Ricci, ma Cairo per ora non si muove dai 25 milioni richiesti.

Il tecnico ha poi bocciato l'opzione Fred in regia così come Lo Celso sulla mezzala, dove invece c'è Zakharyan in stand-by. Lo svincolato Kamada avrebbe fatto comodo, ma ha preferito guardarsi intorno (direzione Madrid, per l'Atletico). Tra i sogni, anche se quasi impossibile, c'è Zielinski, ancora a colloquio col Napoli per un rinnovo con ingaggio di circa 3 milioni. Il polacco è da tempo tra i desideri del Comandante assieme a Berardi, ma il patron anche in questo caso ha più volte fatto intuire che l'affare difficilmente si farà per l'elevata richiesta del Sassuolo (35 milioni) e la scarsa a suo dire maturità del giocatore.

Il tecnico anche per lui continuerà a battere i pugni, col presidente che ha pronta la contromossa Karlsson, anche perché Hudson-Odoi convince poco fisicamente ed è a un passo dal Fulham mentre nemmeno Politano convince. Nelle ultime ore è spuntato anche Tetê dello Shakhtar Donetsk, altro extracomunitario. Tanto per aumentare i nomi sul tavolo del vertice delle prossime ore.

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