Roma, via Lopez e Olsen per avere Sirigu. Milik è la prima scelta se parte Dzeko

Milik
di Stefano Carina
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Mercoledì 19 Agosto 2020, 09:30
Due striscioni. Il primo di benvenuto a Friedkin: «Chiediamo trofei, campioni e rispetto delle nostre tradizioni. Dan ridacci lo stemma». Il secondo di congedo a Pallotta: «A non rivederci mai più...James il presidente più inutile della storia». Firmato: i tuoi fottuti idioti. Il tifo giallorosso torna a far sentire la sua voce sotto la sede di Viale Tolstoj. Il tutto, alla vigilia dell’incontro di Londra, dove Fienga avrà più chiaro il margine di manovra del club sul mercato.

QUESTIONE NUMERO 1
Non le strategie. Perché queste sono ben chiare nella testa del Ceo che ancora non sa se in questa prima fase dell’avventura targata Friedkin, potrà avvalersi dell’operato di De Sanctis. L’abruzzese ha tre offerte sul piatto: quella nota dell’Ascoli, quelle meno conosciute di Verona e Cremonese. Se ne parlerà al ritorno dalla City. Intanto uno dei primi obiettivi, sarà quello di regalare a Fonseca un nuovo portiere. Sirigu è la prima scelta della Roma, al quale ieri è stato accostato anche Andrada (Boca). Non è un caso che al Torino piaccia proprio l’argentino: ipotizzare una triangolazione con Sirigu nella Capitale e Andrada a Torino (che segue anche Sepe) non è fantacalcio. Tuttavia prima di chiudere per il granata, va trovata una sistemazione a Pau Lopez e Olsen. Lo spagnolo preferirebbe tornare a giocare nella Liga. Sul suo conto si è informato il Valencia che tuttavia naviga in pessime acque finanziarie. La formula proposta è quella del prestito che a Trigoria sono consapevoli di dover prima o poi accettare. Difficile immaginare infatti un club disposto a mettere sul piatto una somma superiore ai 20,6 milioni, la cifra che il portiere pesa ancora a bilancio. Olsen, invece, attende di conoscere il suo destino tra il Celtic, il Bayer Leverkusen e il Cagliari. Squadra sarda che aspetta ancora il sì di Juan Jesus. Poi si cercherà una sistemazione a Fazio (Villarreal) e a Perotti (in Turchia o in Russia). 
STRISCIONI E PLUSVALENZE
Mercato che, a prescidenre dal testo dello striscione con l'invito a investire, non potrà trascurare il capitolo plusvalenze. E sono due, al momento, i club con i quali la Roma sta ragionando: il Napoli e la Juventus. Con gli azzurri si parla da tempo di Under. Trenta milioni la richiesta giallorossa, ritenuta eccessiva. Fienga guarda sempre con interesse a cosa accadrà con Milik (che s’è promesso alla Juventus) ed è in una posizione d’attesa su Maksimovic. Il difensore è un fedelissimo di Gattuso ma ha il contratto in scadenza nel 2021. La richiesta di 2,8 milioni ha indispettito il Napoli che ora non lo ritiene più incedibile. Quello che per la Roma è Veretout. O meglio: a 22 milioni, il francese (richiesto proprio dagli azzurri) non parte. Per far cambiare idea al club, servirebbe una proposta simile alla richiesta del Napoli per Allan (40). Molto meno invece per convincere Trigoria a privarsi di Dzeko. L’ingaggio di Edin (7,5), l’ago del bilancio. In quest’ottica i discorsi con Inter e Juve (interessata anche a Florenzi che piace anche all’Everton) sono aperti. 
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