Lazio, blitz di Tare da Sarri: pronto un triennale. Si tratta sull'ingaggio

Lazio, blitz di Tare da Sarri: pronto un triennale. Si tratta sull'ingaggio
di Alberto Abbate
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Martedì 1 Giugno 2021, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 2 Giugno, 11:11

Il posacenere è già pieno di cicche. Figuriamoci quante altre sigarette saranno spente, dopo il via libera a Sarri della Juve. Già, perché era quello il nodo fondamentale affinché potesse accelerare la sua ascesa alla panchina biancoceleste. Non esercitando il rinnovo sino al 2022, ecco l’assist bianconero alla Lazio con la penale: 2,5 milioni che potrebbero colmare il triennale offerto da Lotito a Maurizio da 2,5 più bonus a stagione. In realtà, su questo c’è ancora da trattare, perché Sarri vorrebbe arrivare con la parte fissa sopra i tre, ma aveva bisogno del via libera di Agnelli per sedersi al tavolo con Lotito a parlare. La questione economica al momento è stata affrontata fra le righe, ma Maurizio intanto ieri ha incontrato in un blitz il ds Tare e vorrebbe fare altrettanto con Lotito. E’ affascinato dalla squadra e dal progetto, c’è condivisione. Il presidente domenica notte e pure ieri si è confrontato con Tare. C’è stato un vertice per capire come procedere sul mercato eventualmente in base al modulo da adottare. Dal colloquio con Sarri sono già emerse richieste e modifiche, non sono semplici da realizzare, nonostante lui sia disponibile anche a tornare al 4-3-1-2 con Luis Alberto dietro le punte. Bisogna riflettere, ma adesso la voglia di Lotito è quella di sorprendere. Ci aveva provato 5 anni fa con Bielsa, stavolta ci vuole riuscire: sta studiando come far quadrare tutte le esigenze economiche e tecniche. 

PIANI B 
Non ammainate però nemmeno il tricolore. Domenica Lotito e Tare hanno messo sul piatto come adattare questa squadra persino alle idee di Vincenzo Italiano, rivisto domenica pomeriggio per quattro ore. Lo Spezia però adesso alza la voce: entro oggi o al massimo domani aspetta una risposta dal suo allenatore al rinnovo sino al 2023 (con opzione per un altro anno) e ritocco dell’ingaggio a un milione a stagione.

Anche Mihajlovic, tenuto sinora in stand-by, oggi incontra il Bologna e deve chiarire la sua posizione. Guai a perdere di vista le alternative, ma Lotito s’è invaghito di Sarri e gli vuole dare la priorità totale. E’ una buona notizia per gli orfani di Inzaghi, ma tutto può ancora succedere. Ecco perché fra i nomi caldi va tenuto quello di Villas Boas, offerto dall’agente Mendes e tenuto in considerazione. Era stato prenotato un volo privato sabato, ma l’accelerazione su Sarri non lo ha fatto decollare. Andrea Pirlo potrebbe essere chiamato, se tutto dovesse naufragare: se invece se ne fa una questione tattica, può rientrare più di Mazzarri (proposto come Espirito Santo e Benitez) con le stesse caratteristiche. 

CONFRONTO 
L’ex Nesta è più una suggestione legata al nome, c’è bisogno di un esperto e carismatico comandante. Perché Lotito (atteso ieri invano ad Amatrice) si è confrontato pure con qualche big dello spogliatoio nelle ultime ore. Anche Ciro Immobile starebbe spingendo per Sarri o comunque un grande allenatore. Per tenere unito il gruppo e fermare un’eventuale emorragia biancoceleste serve un personaggio di spessore. Basti vedere le ansie ricreatesi su Milinkovic per una cessione. L’agente Kezman assicura in Serbia come il suo assistito stia bene nella capitale, ma Gaia Lucariello (moglie di Inzaghi) ieri ha ricondiviso su Instagram un post di chi voleva Sergej presto all’Inter con Simone. Essere allenati da Sarri lo potrebbe aiutare ancora a migliorare. Ora tutte le sigarette accese sono nervose. In attesa, si spera, di una bella e rilassante fumata biancoceleste.

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