City batte Chelsea ai rigori: il portiere rifiuta il cambio e Sarri s'infuria Video

Sterling
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Domenica 24 Febbraio 2019, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 00:52

Il giallo del cambio del portiere, con Kepa infortunato che si rifiuta di lasciare il posto a Caballero, prima del ko. Finisce male la giornata di Maurizio Sarri a Wembley, L'ex allenatore del Napoli ha perso contro l'amico Pep Guardiola e soprattutto non ce l'ha fatta a conquistare il suo primo trofeo in Inghilterra. Il Manchester City ha infatti battuto il Chelsea per 4-3 dopo i rigori (0-0 dopo i tempi supplementari) nella finale della Coppa di Lega.
 

 

Nei momenti finali del match, prima dei tiri dal dischetto, Sarri ha litigato con il suo portiere Kepa Arrizabalaga (pagato 80 milioni la scorsa estate, record assoluto per un estremo difensore) perché questi non aveva voluto uscire nonostante avesse accusato poco prima, in campo, il riacutizzarsi di un problema fisico avuto in settimana. E Sarri, che aveva fatto scaldare il suo dodicesimò Caballero si è infuriato, al punto da dirigersi verso gli spogliatoi prima di ripensarci e tornare indietro. Poi è stato trattenuto da Rudiger mentre, dopo il fischio finale e prima dei rigori, si stava dirigendo visibilmente alterato verso Kepa. Contro il Man City il Chelsea di Sarri aveva già perso, a inizio stagione, la sfida per il Charity Shield. Decisiva la trasformazione di Sterling, dopo gli errori di Jorginho e David Luiz (Chelsea) e Sanè (City) che si è fatto respingere il tiro proprio da Keba. «Si è trattato di un grande malinteso», le parole di Sarri a fine partita. «Non ho capito il problema fino a quando il dottore non è tornato in panchina - dice ancora il tecnico del Chelsea, citato dall'emittente britannica Sky Sports -. Si è trattato di un grande malinteso perché ero convinto che Kepa avesse dei problemi fisici, dei crampi, e non fosse in grado di continuare per i rigori. Invece poteva parare ancora. Avevo bisogno di tornare alla calma. Kepa ha capito che volevo sostituirlo per un problema fisico e ha detto che non ne aveva, e aveva ragione. Ho parlato con Kepa ma solo per chiarire. Ho capito la situazione»
 

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