La Sampdoria pareggia in casa con l'Empoli: a Pucciarelli risponde il solito Eder

La Sampdoria pareggia in casa con l'Empoli: a Pucciarelli risponde il solito Eder
di Marco Callai
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Giovedì 29 Ottobre 2015, 22:21 - Ultimo aggiornamento: 22:51
L'Empoli spaventa la Sampdoria a Marassi e chiude la settimana "genovese" con un ottimo bottino. Quattro punti per Giampaolo, dopo aver sabato cucinato il Genoa (2-0, reti di Krunic e Zielinski) e questa sera bloccato la squadra di Zenga. L'1-1 finale è confezionato, nella ripresa, dalla prodezza di Pucciarelli al 14' e dalla pronta replica di Eder al 21'. Niente salto di qualità per la Samp, dopo questo "passetto" ora al nono posto con il Torino, mentre l'Empoli imbocca la via della continuità mettendo in mostra anche un'apprezzabile organizzazione di gioco.
Zenga punta ancora su Antonio Cassano. E' l'esordio, a Marassi, dal primo minuto. Sarebbe l'unica novità rispetto alla squadra nettamente vincitrice dell'ultimo match casalingo contro il Verona. Sarebbe, perché, 20 minuti prima del fischio di inizio di Cervellera, Regini si infortuna a un piede e viene così sostituito, sulla fascia sinistra, da Mesbah. Giampaolo fa rifiatare Diousse, inserendo in cabina di regia Maiello, e può nuovamente disporre di Saponara, sulla trequarti, dopo tre turni di squalifica.
La parola chiave del primo tempo è velocità. Da una parte e dell'altra. Brava è la Samp a dettare i ritmi, altrettanto l'Empoli a risponderle per le rime. Giampaolo ama il rischio e decide di contrastare le incursioni degli attaccanti blucerchiati con la trappola del fuorigioco. Si muovono all'unisono i quattro della retroguardia toscana e l'effetto è subito positivo in due circostanze. Al 2', quando Soriano mette Eder nelle condizioni di superare Skorupski con un morbido pallonetto, e al 12', quando il bomber di Zenga devia in rete un tiro di Barreto. Due offside "pesanti" per l'economia di un incontro che gli ospiti giocano a viso aperto. I tiri di Mario Rui (3') e Maccarone (13'), pronte risposte alle offensive dei padroni di casa, sono però fuochi fatui. Sampdoria-Empoli, nel primo tempo, si riassume in tanta, tantissima corsa, ma solo due vere occasioni. Al 16' Carbonero sparacchia sull'esterno della rete a tu per tu con Skorupski, al 44' Zielinski, illuminato da Saponara, angola male la conclusione permettendo a Viviano di parare a terra. Ai punti meglio la solida organizzazione di Giampaolo rispetto a una Samp priva di effettivi collegamenti tra i reparti di centrocampo e attacco.

Fiacca la Samp anche in avvio di ripresa e allora l'Empoli ne approfitta con trame offensive sempre più insistenti e pericolose. Al 14', su assist di Saponara, Pucciarelli telecomanda il pallone, con una pregevole girata, sotto l'incrocio dei pali. Zenga capisce che è meglio metterci mano e allora, per alzare i ritmi, rinuncia a Cassano. Non sono però Muriel e Correa, dentro per il peggior Soriano della stagione, a cambiare la situazione. Il pari arriva ma nasce da una scaltra intuizione di Fernando: a difesa toscana tagliata, al 22', Eder batte Skorupski con un preciso diagonale. Samp d'assalto, ispirata dal suo bomber, negli ultimi 20 minuti, ma l'Empoli, dopo un attimo di sbandamento, ritrova gli equilibri in difesa. Le occasioni per vincere non mancano ai padroni di casa; al 37' Eder offre un pallone d'oro a Correa che in corsa, di testa, manca il bersaglio. Ancor più ghiotta la chance sprecata da Muriel, a tre minuti dalla fine, su sponda dell'argentino, il colombiano sfiora il palo alla sinistra di Skorupski. Diousse complica la vita ai suoi compagni, rimediando il secondo giallo per un intervento in ritardo su Fernando, ma nel recupero non succede praticamente niente. Il pari, alla fine, è un risultato più che giusto.
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