Roma, Di Francesco: «La nostra Champions passa per Crotone. Out Perotti, ok Gonalons»

Roma, Di Francesco: «La nostra Champions passa per Crotone. Out Perotti, ok Gonalons»
di Gianluca Lengua
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Sabato 17 Marzo 2018, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 15:02

Scordare i quarti di Champions contro il Barcellona e immergersi subito nella gara contro il Crotone. Così Eusebio Di Francesco ha indottrinato i suoi giocatori in vista della partita di domani contro i Calabresi: «La nostra Champions passa da Crotone. È una squadra di cui si parla poco, hanno fatto un miracolo l'anno scorso, è un campo difficile. È una partita da prendere con le molle». Non giocherà Perotti per un problema muscolare, al suo posto El Shaarawy. De Rossi è squalificato, in mezzo al centrocampo ci sarà Gonalons. Ecco le parole del tecnico in conferenza stampa.

La Roma di Crotone. «Siamo carichi e vogliamo tenere solido il terzo posto in classifica. Perotti non sarà convocato per un fastidio muscolare, Florenzi, invece, sta bene. Per il resto andremo con gli stessi uomini della Champions. El Shaarawy giocherà dall’inizio, non ha fatto gol nelle ultime occasioni ma tornerà ad essere decisivo come a inizio stagione. Al posto di De Rossi squalificato giocherà Gonalons, lui sta bene e in Champions non l’ho portato in panchina per scelte tecniche».
 



Il sorteggio di Champions. «Abbiamo accolto anche noi il sorteggio con il sorriso, è un motivo di soddisfazione. Affronteremo i più forti al mondo con grande entusiasmo. Loro sono contenti e lo siamo anche noi, con grande umiltà. Ribadisco che resta importantissimo il campionato».

Attaccante destro. «A destra sono indeciso perché ho tre opzioni: Under, Schick e Gerson. Domani deciderò, consapevole che ci potranno essere delle differenze a seconda di chi manderò in campo».

Campionato e Coppa Italia. «Sono abituato a guardare avanti e non indietro, l’ho sempre detto. Napoli e Juventus hanno avuto qualcosa in più di noi, lo dice la classifica. Per me il rammarico è il distacco, che è eccessivo. Però questo ci ha dato una spinta motivazionale. Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto».

Il mercato. «Essere arrivati ai quarti di Champions è un vantaggio per tutti, non parlo di aspetti economici perché non mi piace fare i conti in tasca. Dà forza alla società ma c’è tanto da fare. Ci dobbiamo credere».

Gerson. «Sono stato chiaro, ha la qualtà per fare diversi ruoli, è cresciuto tantissimo dal punto di vista dell’applicazione. Prima usciva al 60esimo per crampi o altro. È diventato un po’ più ‘italiano’ per modo di giocare. Come regista ha troppi tempi di giocata, per quel ruolo bisogna fare massimo 3 tocchi».

Bruno Peres. «Non vi posso dire tutta la formazione. Bruno Peres adesso ha grandi motivazioni perché è tornato papà. Jonathan Silva non è ancora pronto ma si sta allenando con continuità per giocare una partita. Domani, però, ripartirà titolare Kolarov».

La preparazione. «Tutte le gare sono fondamentali, quella col Crotone ancora di più. Ho detto ai ragazzi di non pensare più al Barcellona, la nostra Champions passa dal Crotone.
L’anno scorso hanno fatto un miracolo, ora si stanno riproponendo, è un campo difficile. È una partita che va presa con le molle, hanno delle caratteristiche tecniche particolari. Ho cercato di trasferire questo ai miei ragazzi».

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