Psg, chiesti 28 mesi di carcere per il presidente Al-Khelaifi

Nasser Al-Khelaifi
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Martedì 22 Settembre 2020, 19:39

La procura svizzera ha chiesto la condanna a 28 mesi di carcere per il presidente di beIN Media, e del Paris Saint Germain, Nasser Al-Khelaifi, e a tre anni per l'ex numero 2 della Fifa, Jerome Valcke, imputati di corruzione e altri illeciti in un processo a Bellinzona sulla gestione di un bando per la concessione dei diritti tv. Sono le prime due pene detentive richieste in Europa nei procedimenti scaturiti dai molteplici scandali che hanno afflitto la Fifa e il calcio mondiale, dopo la condanna negli Stati Uniti di due dirigenti di federazioni sudamericane. Valcke è comparso davanti al Tribunale penale federale per due casi che lo vedono coinvolto per la «continua ricerca di denaro per garantire uno stile di vita da 'cicalà» ha affermato il procuratore federale, Joel Pahud. In un caso, secondo l'accusa, Valcke nel 2013 avrebbe chiesto l'aiuto di Al-Khelaifi per acquistare una villa in Sardegna, in un momento in cui beIN stava negoziando l'estensione dei suoi diritti tv in Nord Africa e in Medio Oriente per i Mondiali 2026 e 2030. Al-Khela‹fi aveva acquistato l'immobile per cinque milioni di euro, tramite una società trasferita quasi immediatamente al fratello di uno dei suoi stretti collaboratori, prima di metterla a disposizione di Valcke. I due uomini hanno respinto l'accusa di corruzione sostenendo che si trattava di un accordo «privato», estraneo al contratto concluso da beIN con la Fifa nell'aprile 2014.

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