Premier League, stabilite le regole per ripartire

Premier League, stabilite le regole per ripartire
di Giuseppe Mustica
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Mercoledì 13 Maggio 2020, 13:08 - Ultimo aggiornamento: 15:43
Contrasti vietati in allenamento. Distanza sociale durante le sedute per almeno 15 giorni. Doppio tampone settimanale e temperatura corporea misurata quotidianamente. Eccole le regole per il progetto "restart" della Premier League. Da lunedì i calciatori potranno tornare ad allenarsi in gruppo ma per almeno due settimane lo faranno con pochi compagni a fianco. È stato fissato a 6 il numero di tesserati che potranno prendere parte alla seduta in maniera contemporanea. E per un massimo di 75'. Durante questo periodo, propedeutico al ritorno in campo nel mese di giugno - l'obiettivo è riprendere il 12 - ogni calciatore dovrà evitare il contatto fisico con il proprio compagno di squadra.

IN MACCHINA DA SOLI

Al centro sportivo ognuno dovrà arrivare con il proprio mezzo e tassativamente da solo. I calciatori potranno usare le stanze per cambiarsi così come per fare la doccia alla fine dell'allenamento. Ogni macchinario utilizzato in palestra, compresi palloni e materiale tecnico, verrà disinfettato alla fine di ogni di ogni seduta. Tutto verrà sterilizzato con grande cura per cercare di rendere tranquilli i tesserati. Perché le maggiori preoccupazioni in Premier arrivano dai calciatori. Alcuni hanno chiaramente preso posizione contro la ripartenza. Ma in questo modo le società cercheranno di tutelarli. Troppo importante ricominciare a giocare.

DA GIUGNO TUTTI IN GRUPPO

Con l'inizio del prossimo mese tutte le società potranno veramente accelerare per il ritorno in campo. Concesse sedute tattiche con il gruppo al completo e possibilità anche di fare alcune partite con le squadre minori del club. Proprio su questo punto il ctf è stato chiaro: prima del ritorno all'attività agonistica si dovranno giocare delle amichevoli per evitare rischio di infortuni traumatici. Un passo oltre anche qui. Per una ripresa sicura e voluta da tutti. 
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