Nuovo regolamento per gli agenti, il Tas dà ragione alla Fifa: ora tocca all'Unione Europea

Svolta in vista nel mondo del calcio

Nuovo regolamento per gli agenti, il Tas dà ragione alla Fifa: ora tocca all'Unione Europea
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Lunedì 24 Luglio 2023, 18:14

Un'altra vittoria per la Fifa, nella battaglia legale per il nuovo regolamento sugli agenti di calcio. La Professional Football Agents Association (Profaa), l'ente che cura gli interessi di procuratori e intermediari nel mondo del pallone, aveva presentato ricorso al Tribunale arbitrale dello sport di Losanno contestando la legalità, la validità e la proporzionalità del nuovo regolamento introdotto dalla Fifa. Il Tas però si è espresso in favore di Infantino, con gli agenti che hanno promesso una nuova battaglia di fronte alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Il Fifa Football Agent Regolations (Ffar) vuole fissare dei limiti precisi e determinati alle commissioni destinate a procuratori e intermediari in occasione di trattative di trasferimento o rinnovo di un calciatore.

Più nello specifico: la commissione massima non potrà superare il 5% dello stipendio dell'assistito (se inferiore a 180.000 euro) oppure, se superiore, il 3%. Gli introiti per l'agente saranno gli stessi anche qualora dovesse fare da intermediario per una società. Se il procuratore dovesse rappresentare sia il calciatore che la società acquirente, il tetto sarà del 10% in caso di stipendio inferiore a 180.000 euro, e del 6% se superiore.

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Qualora invece l'agente rappresentasse il venditore la commissione massima non potrà superare il 10% del valore totale dell'operazione. Il regolamento istituisce anche il divieto di rappresentanza multipla, ovvero un agente non potrà rappresentare tutte e tre le parti coinvolte in un trasferimento, così come, nella stessa operazione, il club che compra e quello che vende oppure il venditore e il calciatore. Altro punto cardine è l'istituzione di un albo internazionale, così che solamente i procuratori iscritti e autorizzati dalla Fifa possano fornire i propri servizi.

Il nuovo regolamento è già parzialmente in vigore, ma dovrebbe essere attuato in maniera definitiva dal prossimo 1 ottobre. La sentenza del Tas, organo supremo mondiale per le controversie sportive, concede ulteriore figura alla Fifa in vista dell'ultimo grado di giudizio, quello che toccherà alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che si esprimerà circa la legittimità del Ffar. 

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