Napoli, Sarri sempre più lontano e all'orizzonte c'è Conte

Napoli, Sarri sempre più lontano e all'orizzonte c'è Conte
di Roberto Ventre
3 Minuti di Lettura
Martedì 1 Maggio 2018, 10:00
A Firenze il crollo fisico e mentale: il Napoli non ce l’ha fatta a reagire al nuovo allungo Juve, azzurri che negli ultimi due mesi hanno fatto registrare una media punti inferiore rispetto a quella dei due anni precedenti con Sarri (1,66 a differenza di 2.50 l’anno scorso e 1.87 due anni fa). Vittoria contestatissima quella dei bianconeri sull’Inter per gli errori clamorosi di Orsato, un successo che ha tagliato le gambe al Napoli. Il club azzurro ha deciso di tenere il profilo basso, nessun commento di De Laurentiis neanche ieri, forse il presidente parlerà più avanti. Stessa cosa aveva fatto Sarri nel dopo partita di Firenze preferendo non commentare a direzione arbitrale di Orsato al Meazza e il successo della Juve sull’Inter e soffermandosi invece solo sulla cattiva prestazione degli azzurri a Firenze.
L’USCITA
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, invece ha usato parole durissime su profilo Facebook. «La differenza tra noi e quelli che usurpano i nostri diritti è che comunque viviamo perché amiamo e abbiamo un cuore grande e profonda umanità, loro invece si sentono forti e potenti rubando, con furti di Stato o di Calcio. Il maltolto ce lo riprenderemo tutto, senza lamentele e senza cappello in mano, con la schiena dritta e con la lotta. La nostra dignità non ha prezzo, la nostra sete di giustizia è vasta e profonda. Uniti si vince, abbattendo i palazzi dei poteri corrotti, conquistando i nostri traguardi. W Napoli!!». La tifoseria napoletana ha applaudito la squadra e Sarri dopo il ko di Firenze e darà un grande segnale d’amore alla squadra anche domenica prossima contro il Torino: ieri in meno di tre ore sono stati venduti 11mila biglietti. Si prevede un altro pienone e il messaggio già partito è quello che il Napoli è il vincitore morale dello scudetto: allo stadio compariranno anche tricolori con i numero 3.
LA PANCHINA
Intanto tiene banco la vicenda legata al futuro di Sarri ancora tutto da decifrare.
Il tecnico toscano ha dubbi sulla permanenza legati ai margini di miglioramento del gruppo e ai suoi stimoli per regalare ancora gioie ai tifosi napoletani. Il suo contratto è in scadenza nel 2020 ma c’è una clausola rescissoria esercitabile entro il 31 maggio: se un club volesse assicurarselo potrebbe farlo versando 8 milioni. Il lavoro di Sarri a Napoli non è passato inosservato soprattutto ai top club di Premier League, tra questi il Chelsea che però insegue anche altri profili per l’eventuale dopo Conte, che potrebbe venire a Napoli. E intanto si è liberata la panchina dell’Arsenal per il dopo Wenger. De Laurentiis vuole trattenerlo e ha pronta l’offerta da 3.5 milioni e attende che in questi giorni possa sbloccarsi il tutto per fare chiarezza sul futuro. I profili esteri portano a Emery, già cercato da De Laurentiis prima di prendere Sarri, Fonseca, tecnico dello Shakhtar e un clamoroso ritorno di Benitez che si libererà dal Newcastle. In Italia seguito soprattutto Giampaolo, possibile alternativa Gasperini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA