Napoli, riecco Mazzarri: «Sono emozionato». Cosa ha detto su modulo, scudetto, Osimhen e Kvara

Napoli, riecco Mazzarri: «Sono emozionato». Cosa ha detto su modulo, scudetto, Osimhen e Kvara
di Pasquale Tina
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Venerdì 24 Novembre 2023, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 11:38
“Sono davvero emozionato”. Walter Mazzarri esordisce così dopo dieci anni. Domani ripartirà la sua avventura bis sulla panchina del Napoli. Il calendario non lo aiuta: “Sono nato per soffrire”, dice Mazzarri. “Avevamo sfide difficili pure quando arrivai la prima volta. Non penso a queste cose, vogliamo soltanto fare bene e conquistare risultati importanti". Il Mazzarri bis comincia col sorriso. Walterone concede qualche battuta: "Mi considerano un bollito? Se è buono, lo mangio anche io. Non rispondo a queste sciocchezze". E poi parla pure del suo 'carattere': "Devo stare attento a come rispondo, altrimenti poi mi dicono che mi lamento". Mazzarri entra subito in argomento: "Lo scudetto? Che senso ha parlarne adesso, siamo a dieci punti dall'Inter. Dobbiamo ricominciare a vincere e poi possiamo guardare avanti, altrimenti è completamente inutile fare i proclami. Sarà fondamentale tornare a curare tutti i dettagli, questo è il mio compito".

IL MODULO 

Le idee sono abbastanza chiare: "Ho visto questa squadra in televisione e ha dato spettacolo con Spalletti.

La farò giocare in questo modo, poi ovviamente farò valutazioni complete. Posso soltanto dire che il mio Napoli spesso giocava con il 3-4-3, ma nella ripresa toglievo un centrale e ci mettevamo 4-3-3. I moduli sono simili, non ci sono grandi differenze. Non ci sono problemi".

OSIMHEN

"Mi sembrano due attaccanti con caratteristiche simili. E' importante il feeling con l'allenatore, così i giocatori si impegnano anche per il tecnico. Con Edi capitava così, dava sempre una mano in fase di ripiegamento. Lavezzi e Kvaratskhelia? Qui il paragone regge meno. Il Pocho tornava meno, non amava farlo, Kvara è diverso. Ma adesso voglio pensare soltanto all'Atalanta. E' un confronto difficile, Gasperini è un grande allenatore e non voglio dare vantaggi. Vedrete domani le mie scelte. Ho una squadra forte, la migliore che io abbia mai allenato".

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