STADIO DA RECORD
Gattuso assapora l’esordio in Champions: «Ringrazio la squadra e Carlo Ancelotti che hanno conquistato questo traguardo. Personalmente questo momento ripaga i tanti sacrifici fatti da me e dal mio staff». Lo stimolo è automatico. «Vorrei un Napoli senza paura. Finora al San Paolo non sono andato benissimo, quindi mi piacerebbe cambiare questa statistica. Abbiamo un grande rispetto dei nostri avversari. Affrontiamo una corazzata ma possiamo dare fastidio. La qualità dei singoli va messa a servizio del gruppo. Aiutiamoci tutti quanti, non voglio vedere giocatori che si lamentano dopo un quarto d’ora». Insigne assapora un’altra notte magica. Ha già segnato al Liverpool e al Real. «Mi piacerebbe riuscirci col Barca, ma sarò a disposizione dei compagni sacrificandomi per loro. Non dobbiamo subire reti e poi proveremo a metterli in difficoltà. Messi? Proverò a chiedergli la maglia al termine della partita». I tifosi del Napoli vorrebbero applaudirlo in azzurro. «Personalmente non so cosa farà – ha spiegato Gerard Piqué – credo sia difficile un trasferimento al Napoli, ma è lui il padrone del suo futuro. Mi auguro chiuda la carriera al Barca. Lui o Maradona? E’ la domanda da un milione di dollari. Preferisco Leo che ha avuto una straordinaria continuità con le sue magie». D’accordo pure l’allenatore Quique Setien: «Ogni campione ha fatto la differenza nella sua epoca. Amo Maradona, amo Cruyff, ma Leo continua ad incantare dopo tanti anni». Il sei volte Pallone d’Oro è il più atteso nel corso della rifinitura. Lo attendono fotografi e cameraman. Entra a testa bassa. La alzerà tra qualche ora. E resterà impressionato.
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