Mourinho, la magia è finita: i problemi sono troppi e mancano le soluzioni. Tre gare per rilanciarsi

Il tecnico della Roma non riesce a dare la svolta, l'ombra di De Rossi traghettatore

Mourinho, la magia è finita: i problemi sono troppi e mancano le soluzioni. Tre gare per rilanciarsi
di Alessandro Angeloni
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Martedì 16 Gennaio 2024, 07:02 - Ultimo aggiornamento: 07:15

ROMA No, lo abbiamo capito e toccato con mano: José Mourinho non è Harry Potter. E chissà, forse non basterebbe nemmeno il maghetto per risollevare la Roma dal grigiore nel quale è finita e dal quale non trova il mezzo per uscirne. L'uomo dei risultati, cioè il risultatista per definizione, ovvero Mourinho, deve fare i conti con i numeri. Che non quadrano e per questo è salito sul banco degli imputati: due vittorie negli ultimi 30 giorni sono una miseria. Roma è una piazza spietata, ti ama e ti abbandona con la stessa facilità: José, per ora, tiene duro, ne ha ancora tanti di fan dalla sua parte, anche molti hanno cominciato a invocare un altro totem come sostituto, Daniele De Rossi. Di responsabilità, Mou, ne ha: è lui l'allenatore. Non saranno tutte sue, ma la squadra, che non ha mai brillato per estetica, oggi ha perso anche la sua caratteristica prettamente mourinhana, ovvero la capacità di lottare fino alla fine, sempre mossa da quell'orgoglio che tante volte ha sostituito la qualità.

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NELLO SPOGLIATOIO

La Roma oggi non sembra più una famiglia, dà più l'idea di essere un gruppo in cui ognuno va per conto suo, non c'è più una logica di squadra, un blocco armonico.

E tutto questo, ovviamente, viene spiegato dalle numerose assenze nelle zone nevralgiche del campo, principalmente in difesa. Ma non può essere solo quello. Sarà anche per questo che domenica sera, nel post gara, non ha calcato la mano nello spogliatoio, tranquillizzando la rosa. «Tranquilli, seguitemi e risaliremo». Cosa sta sbagliando l'allenatore, allora? Non riesce a trovare opzioni alternative al suo dogmatico 3-5-2, che dà segni di sfinimento. I difensori non ci sono (e spesso i tre centrali sono chiamati a fare gli adattati), i terzini, che in quel sistema di gioco, devono asfaltare il terreno o mangiare l'erba, invece sono tutti fuori giri, da sempre, da Spinazzola a Celik, nessuno escluso. Poi.

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Mou ha ragione quando sostiene che Dybala sia un calciatore determinante, che con lui esiste una Roma e senza di lui un'altra. Ma le conseguenze di questa dialettica, a nostro parere, sono due. 1) Sottolinearlo in continuazione, rischia di relegare gli altri a ultime ruote del carro e in questo modo li abbatte psicologicamente e li deresponsabilizza. 2) Ok, Dybala non c'è stato, ma esisterà un modo diverso di interpretare una partita senza il suo uomo migliore? Se non c'è Paulo si devono cercare altre soluzioni, non le stesse ma solo con un calciatore di quel livello in meno. Passiamo a Lukaku, quindi. Straordinario centravanti, che ultimamente è finito in un buco nero. Da bomber implacabile è diventato un pivot, che si limita a smistare palla, quando gli arriva, dal limite dell'area, dove entra sempre meno e si sbraccia per sottolineare la sua inevitabile inconsistenza. Cristante e Paredes insieme, ecco un altro tema. Arrivati alla prima giornata del girone di ritorno, possiamo dire che i due non sono proprio compatibili? Cristante dà il meglio di sé quando gioca al centro, mentre Paredes, insostituibile per Mou, non riesce mai a dare un impulso, un cambio di ritmo, si limita al passaggio banale, e raramente inventa la verticalizzazione che taglia gli avversari. La crescita di Bove può/poteva invitare il tecnico a rinunciare a uno dei due centrali, sfruttando due mezze ali vere. Ed ecco che oggi la Roma, con questi equivoci non risolti, si ritrova al nono posto, a -5 dal quarto posto e con il pericolo di scivolare in una zona morta della classifica; con 7 sconfitte su 21 partite, con 29 punti (peggio solo nel 2002-2003, 27) solo uno in più del Torino e quattro del Monza, e con un allenatore, e che allenatore, sull'orlo - a detta di molti - di un clamoroso esonero. Che poi, a cosa servirebbe, visto che il problema non è solo lo Special?

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