Un'altra medaglia cucita sul petto, il Sergente sempre più al comando della Lazio. Milinkovic, quinto gol e tanto spettacolo. Lotito non si è affatto rassegnato a cederlo né a perderlo a zero, è pronto a tutto per trattenerlo. «Non lo vendo a gennaio. Ora vale 120 milioni e, ogni mese che passa, sale il prezzo. Gli offrirò il rinnovo», aveva confessato al Messaggero proprio alla vigilia della gara contro il Midtjylland, in cui Sergej si è esibito col compasso, con un altro colpo da biliardo. Il presidente euforico, adesso ha un piano per infrangere quella maledetta scadenza nel 2024 e superare le resistenze dell'agente Kezman, che da mesi getta ombre inquietanti sul futuro del suo assistito: una proposta di prolungamento quasi proibitiva per le casse della Lazio, 5 anni di contratto a 5 milioni a stagione, compresi i bonus. Nemmeno capitan Immobile guadagna così tanto, è un tentativo ambizioso. Lotito guarda sempre più un alto, a piccoli passi sogna davvero lo scudetto, ha bisogno del suo fenomeno. Vuole fare di Milinkovic il simbolo del presente e del futuro, convincerlo a restare a vita alla Lazio. Non si è affatto arreso al primo mezzo rifiuto né alla corte di Juve, Arsenal e United, di nuovo in agguato.
COME DE BRUYNE
Un gigante da blindare a ogni costo.
ANSIA DIFFIDA E QUALIFICAZIONE
La Premier non è il nostro campionato. Qui Milinkovic è quasi il re indiscusso, insieme a Immobile nella top 11 finale del Gran Gala del calcio, premio consegnato in ritardo a entrambi ieri mattina a Formello. Ciro sorride raggiante nonostante sia ai box, lunedì farà gli esami per sondare i miglioramenti al bicipite femorale sinistro lesionato: sogna di andare in panchina contro la Roma, ma esserci il 10 e 13 novembre - contro Monza e Juve - sarebbe già un miracolo. Il bomber non rientrerà senz'altro all'ultima giornata in Europa Legue giovedì prossimo: alla Lazio basta un punto per la qualificazione matematica, ma il primato del gruppo F dipende anche dallo Sturm Graz (appaiato a 8 punti), potrebbe quindi servire un altro successo contro il Feyenoord. La Federazione olandese ha concesso però al club un turno di stop nell'Eredivisie, proprio per concedergli una settimana piena per prepararsi al meglio allo scontro. I biancocelesti invece domani giocheranno contro la Salernitana alle 18 e Sarri dovrà decidere se utilizzare Milinkovic oppure no. Sergej ha preso un giallo nell'ultima giornata a Bergamo, è diffidato: un'altra ammonizione e salterebbe l'imminente derby all'Olimpico. Tutti sono già in ansia per l'assenza di Ciro, salvate il vice-capitano, il Sergente ormai al comando.