Lazio, giocatori “isolati” e Inzaghi senza rinnovo: il ritiro è in salita

Lazio, giocatori “isolati” e Inzaghi senza rinnovo: il ritiro è in salita
di Alberto Abbate
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Martedì 25 Agosto 2020, 07:30
Pronti, partenza, firma. Inzaghi vola con la Lazio ad Auronzo e ora deve davvero iniziare la nuova stagione con tutti i crismi dell’ufficialità. Non c’era stato tempo a fine campionato, adesso il mister vedrà finalmente Lotito, da settimane in vacanza a Cortina. Bisogna mettere nero su bianco il rinnovo concordato (a 2 milioni più bonus e premio scudetto) già a luglio per due anni (sino al 2023) con opzione per il terzo. Solo un attimo la Juve s’è messa di mezzo, Simone non ha mai perso il sorriso pensando comunque alla Champions. Per carità, avrebbe voluto e gli erano stati promessi tre nuovi acquisti già all’inizio di questo ritiro, ma Inzaghi conosce benissimo le difficoltà del mercato. Con il presidente, attivo in prima persona al telefono, verrà fatto un punto, anche dal punto di vista organizzativo. A Lotito non è andato giù quanto accaduto durante il lockdown, con alcune scelte passate sopra la sua testa senza consenso. Per le Dolomiti non è partito il nutrizionista Fabri, al fisioterapista Gasparini a fine mese scade il contratto e difficilmente gli verrà rinnovato, nonostante sia legato al tecnico. Questo potrebbe essere il vero nodo pendente sul prolungamento, più delle nuove ed elevate richieste d’Inzaghi (3 milioni a stagione) sul piano economico. In questo senso Lotito stavolta non transige ed è pronto a usare il pugno duro. La sua faccia scura era emblematica in occasione dei festeggiamenti per la matematica Champions all’Olimpico. 

PROVA 
Non gli è proprio andato giù di non poter lottare ad armi pari con la Juve e le altre per lo scudetto. Gli infortuni accorsi dopo la ripresa del campionato hanno spinto a riflessioni accurate e a un’imminente rivoluzione col potenziamento dello staff medico. Dopo le operazioni alla caviglia, prosegue il calvario di capitan Lulic, non è partito. Il suo rinnovo di un anno è già depositato, ma rimangono forti dubbi sul suo ritorno in campo. Migliora invece Leiva, ma la verità definitiva sul suo ginocchio arriverà dai prossimi allenamenti ad Auronzo. Al momento è scongiurata una nuova operazione, una volta seguito il giusto protocollo. A maggio erano stati fatti gravi errori nella riabilitazione dopo l’intervento. Adesso sono state prese tutte le precauzioni al riguardo. 

BLOCCATI
Intanto il Covid incombe anche sulla Lazio. Così la società ha deciso di scongiurare ogni pericolo e ha isolato il gruppo da qualche caso controverso. Nessuna comunicazione di tamponi con esito positivo, ma Adekanye, Patric e Correa restano a Roma ad allenarsi, ciascuno in modo singolo. Perché questa decisione? Sono stati in villeggiatura a contatto con soggetti che hanno contratto il virus, con loro rimane anche il dt Peruzzi, che sarà presente a Formello. Nella spedizione partita ieri pomeriggio alle 17.15 da Fiumicino invece ecco il nuovo acquisto Escalante, assente nei giorni scorsi nel centro sportivo. Ieri mattina nei test atletici sospiro di sollievo per la presenza d’Acerbi. Lazzari come sempre è risultato il migliore e il più reattivo: in attesa dell’amico Fares, a destra mette già il turbo. 
 
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