Lazio, Inzaghi: «Dimentichiamo il derby». Berisha: «Non vedo l'ora di giocare»

Lazio, Inzaghi: «Dimentichiamo il derby». Berisha: «Non vedo l'ora di giocare»
di Valerio Cassetta
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Mercoledì 3 Ottobre 2018, 19:25 - Ultimo aggiornamento: 23:16
Vincere in Europa League per smaltire la delusione del derby. Simone Inzaghi vuole una reazione da suoi uomini. Alla vigilia del match contro l’Eintracht Francoforte, il tecnico della Lazio ha parlato in conferenza stampa dalla Commerzbank Arena:

Aspettative. «Affronteremo una squadra fisica e organizzata, con un pubblico straordinario. Lo stadio sarà tutto esaurito e avranno tutti dalla loro parte, ma noi avremo i nostri. L'unico mio problema adesso è dimenticare il derby. Lo scorso anno abbiamo incontrato il Vitesse, quest'anno l'Eintracht, che è di tutt'altro livello».

Personalità. «Guardo sempre i pro e i contro di una partita. Quello che è stato, è stato. La gara con la Roma non è stata persa tatticamente, volevamo essere aggressivi e segnare nei primi trenta minuti. Avendo più fame e cattiveria gli episodi sarebbero potuti andare diversamente. Abbiamo preso gol su tre palle inattive. L'atteggiamento non mi è piaciuto, anche se il principale responsabile sono io, i calciatori si sono fatti un esame di coscienza e sanno dove migliorare».

Cambiamenti. «La formazione ce l’ho già nella mia testa, ma i miei giocatori ancora non la sanno. Adesso pensiamo solo ai nostri avversari di domani, poi da venerdì mattina penseremo alla Fiorentina».

Turnover. «Le scelte vanno fatte in base al recupero dei calciatori rispetto alla partita precedente. L’Eintracht è una squadra di tutto rispetto, ha vinto la Coppa di Germania. Probabilmente il girone dello scorso anno era diverso, quest'anno siamo stati meno fortunati».

Percorso. «Noi abbiamo messo tutto quello che avevamo per raggiungere l'Europa League nella passata stagione. Per quanto riguarda l’orario delle gare: giochiamo alle 21.00 domani sera, ci vorrebbe più attenzione per noi e per il Milan. Tutto l'anno scorso abbiamo giocato sempre la sera o il lunedì. Come succederà con l'Inter dopo la sosta».

Reazione. «Siamo tutti arrabbiati. Sappiamo cosa vuol dire a Roma perdere un derby. Arrivavamo da cinque vittorie consecutive, ma è giusto analizzare la sconfitta nel modo migliore. Ce lo dobbiamo lasciare alle spalle il prima possibile il derby, anche se sarà difficile. I giudizi nel calcio cambiano molto velocemente».

Avversari. «I tedeschi sono molto fisici e organizzati, allenati da un tecnico che sa quello che vuole dai suoi giocatori. Ci sono calciatori come Rebic e Jovic che sanno come mettere in difficoltà le squadre avversarie».

Oltre al mister, anche Valon Berisha, pronto per l’esordio con la maglia della Lazio, ha risposto alle domande dei cronisti:

Ruolo. «Mi piacerebbe fare il numero 8. Sono contento di essere tornato a disposizione, voglio raggiungere i livelli alti del passato. Se il mister mi farà giocare dall’inizio, darò tutto per la squadra».

Rientro. «Sto sempre meglio, passo dopo passo. Da due settimane mi sto allenando con la squadra, devo trovare il ritmo. Sono stati mesi difficili per l’infortunio, ci messo più tempo del previsto per recuperare. Mi piace sempre vincere, voglio aiutare la squadra e cercherò di essere a disposizione del mister».

Italia. «La Lazio può raggiunger gli obiettivi che ha. Sono stati la miglior squadra contro cui abbiamo giocato. Siamo stati fortunati al ritorno. La Serie A è tra i primi cinque campionati al mondo. Sono contento di essere qui. C’è tanta concorrenza e tante squadre fuori e bisogna dare il 100%».
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