Lazio, i giorni per le coppe: battendo la Samp, può ottenere la certezza di un posto in Europa

Lazio, i giorni per le coppe: battendo la Samp, può ottenere la certezza di un posto in Europa
di Emiliano Bernardini
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Venerdì 5 Maggio 2017, 07:30
Dieci giorni per scrivere il capitolo più importante di questa stagione. Dieci giorni per fare qualcosa di straordinario. Inzaghi e la Lazio si preparano all’ultimo rettilineo di un campionato che finora li ha visti protagonisti. Domenica diventa cruciale lo scontro con la Sampdoria. Un successo equivarrebbe a conquistare matematicamente l’Europa League. Accesso diretto, niente preliminari.

 
Forse questo mitigherebbe la forte delusione che diedero proprio a Simone la scorsa stagione . Non l’ha dimenticata e appena può la ritira fuori. Il tecnico biancoceleste è convinto che se avesse vinto avrebbe conquistato l’Europa già la stagione scorsa. Ora vuole entrarci camminando su un tappeto rosso. Ma dietro alla vittoria che la Lazio vuole a tutti i costi, domenica c’è molto di più. La Juventus, battendo a Monaco la squadra del Principato, ha messo più di un piede in finale di Champions, in programma a Cardiff il 3 giugno prossimo. A questo punto l’anticipo dell’ultimo atto di Coppa Italia diventa scontato. Si giocherà il 17 maggio e non il 2 giugno come stabilito da calendario. «Ci sarà tempo per prepararla, certo a noi complicherebbe un po’ il cammino. Ma due anni fa eravamo nella stessa situazione e la partita era stata preparata bene», questo il pensiero di Inzaghi.

CONO D’OMBRA
Ma il tecnico biancoceleste è furbo, usa le parole come arma principale contro gli avversari e come carica per i suoi. Poi c’è anche la scaramanzia che non lo abbandona mai. Due anni fa ci fu una situazione identica e la Lazio si arrese alla Juventus ai supplementari, dopo un doppio palo pazzesco di Djordjevic. Ma riti a parte, guardando il calendario, giocare il 17 maggio ha il suo lato positivo. Inzaghi vuole la massima concentrazione dai suoi uomini domenica per conquistare i tre punti all’Olimpico contro i doriani per poi vivere in maniera più rilassata la sfida contro la Fiorentina, magari con un largo turnover, per potersi concentrare esclusivamente sulla Vecchia Signora. Per i biancocelesti sarà la nona finale della loro storia, la quarta con Lotito presidente. I bianconeri di Allegri partono super favoriti, soprattutto perché vogliono centrare il triplete. Ma attenzione al calendario della Juventus, che nasconde molte insidie, a cominciare dal derby di domani sera contro il Torino. Higuain e compagni vorrebbero festeggiare lo scudetto, ma c’è quel sottile gusto di lasciarsi la ciliegina finale in casa della Roma domenica 14, a 3 giorni dalla finale di Coppa Italia. In mezzo la semifinale di ritorno contro il Monaco. Una formalità, ma pur sempre una sfida da giocare con la testa. In ballo ci sono anche record da mantenere, come quello dell’inviolabilità della porta. Ecco che allora la Lazio s’inserisce proprio in quello scomodo pertugio che potrebbe infastidire la Juve. Un cono d’ombra. Inzaghi, il viperetta, è pronto al morso letale. Dovesse riuscirgli, entrerebbe di diritto nel gotha dei tecnici biancocelesti. Intanto Inzaghi un’impresa l’ha già fatta: riportare la lazialità. 

TUTTI ALLO STADIO
C’è un’euforia che ha contagiato tutti, regalando sorrisi e facendo sparire d’incanto quei piccoli fastidi pur sempre presenti. Sono già 21 mila i tagliandi complessivi venduti in questi giorni di prelazione. Da oggi partirà la vendita libera e ci si aspetta una grossa impennata di presenze. E la Lazio per i suoi tifosi ha anche un regalo: la maglia speciale per la finale. La casacca away, ossia quella blu della stagione in corso, avrà il cannolè delle maniche tricolore. Sempre sulle maniche il logo Tim Cup e quello della finale Tim Cup. Nella parte anteriore, in alto a destra, la patch celebrativa dell’evento. La maglia verrà prodotta in numero limitato, 2017 unità, e sarà acquistabile da inizio maggio.
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