In casa Lazio è tutto pronto per l'esordio in Europa League. Stasera contro il Feyenoord la squadra di Sarri inaugurerà la competizione europea puntando al primo posto del girone F. Il tecnico non si è nascosto in conferenza sottlineando l'importanza di giocare in tornei del genere per crescere, senza però dimenticare le polemiche arbitrali. «Quello che è successo è evidente. Io come responsabile ho l'obbligo di difendere i miei calciatori, la società e tutto il popolo laziale e lo rifarei. Sarà lavoro per il mio avvocato e penso che avrà tanto da lavorare quest'anno», ha affermato il Comandante riscuotendo infiniti consensi tra i tifosi biancocelesti.
Il comunicato della Curva Nord: «Giù le mani dalla Lazio»
Tutti si sono scherati dalla parte di Sarri e a conferma di ciò è arrivato anche il comunicato ufficiale della Curva Nord: «Giù le mani dalla Lazio! Visto l’andazzo di questo inizio stagione - si legge - prevenire è meglio che curare. Se qualcuno, tra dirigenti federali, arbitri e signori ‘cari’ del palazzo si fosse messo in testa di colpire e penalizzare la Lazio, dovrà inevitabilmente rivedere i propri piani. Con la Curva Nord non si scherza, con i tifosi Laziali questi giochetti non funzionano». E ancora: «Lo abbiamo già dimostrato in passato bloccano la cessione di Signori, prendendoci con le unghie NOI uno scudetto che avevano deciso di rubarci per il secondo anno consecutivo. Ed ancora evitando il fallimento del club e in tante altre occasioni. Il Laziale non subisce prepotenze ed è pronto a scendere in piazza anche stavolta. Quello che è successo contro il Napoli, con il successivo deferimento di Sarri e la squalifica di Cataldi, non sono certo decisioni causali e non saranno sicuramente le ultime.