Jessica e Amra, non chiamatele wags le First Lady giocano da centravanti

Jessica e Amra, non chiamatele wags le First Lady giocano da centravanti
di Alberto Abbate
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 13 Gennaio 2021, 09:30

Non chiamatele wags, sono autentiche first ladies. Ogni loro decisione è un ordine. Amra e Jessica sono due donne bomber. E’ stata proprio la signora Dzeko, modella bosniaca famosa anche in patria, a convincere Edin a non lasciare la Capitale, a gennaio 2018 per il Chelsea e la scorsa estate per l’Inter. Ama la capitale, la definisce ormai una seconda casa che non vorrebbe più lasciare. Sul suo Instagram la 36enne mostra le foto dei figli e anche i workout extra dell’attaccante. Fra le mogli giallorosse è stata lei il collante che ha permesso di formare un vero e proprio gruppo di amiche. Ha creato una chat su Whatsapp, dove si organizzano eventi, cene e si discute di quello che succede. Prima del Covid, quando i mariti e i compagni andavano nelle trasferte, passavano insieme il tempo anche per far giocare i bambini insieme. E come successo con la campagna “Amami e basta”, questa unione è diventata anche l’occasione per fare del bene: un calendario contro la violenza sulle donne. Un gesto importante come quello fatto, in casa Lazio, da Jessica per difendere il suo Ciro da ogni accusa infangante. E’ diventata una story cult, quella delle mani di Ciro e Jessica a sfiorarsi dalle vetrate. 
CASA BIANCOCELESTE
Immobile era finito in quarantena per un’alternanza di tamponi sui quali ancora rimane un mistero avvolgente.

Positivo, negativo, positivo, l’attaccante partenopeo ancora oggi non sa se ha contratto il Covid, ma sua moglie è scesa in campo quando qualcuno s’è permesso d’accusarlo di malafede. In realtà, lo fa da anni anche quando gli haters lo attaccano sul piano professionale. La bella mora sfodera nei post i numeri del suo amore. Non solo calcio, sul suo profilo da quasi un milione di followers, Jessica mostra anche le sue doti culinarie e motorie. Spesso convince tutta la famiglia a cimentarsi in vere e proprie coreografie di danza da lei create. E’ la sua spontaneità, oltre il suo viso acqua e sapone, a coinvolgere. Come nei siparietti in cui distrae Ciro mentre è rapito dalla playstation: «Alla fine è sempre lei a comandare», assicura Immobile sorridente. D’altronde, ietro la serenità sotto porta di grandi punte, ci sono sempre i tacchi delle grandi donne. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA